IL FONDO DI FONDI AL VIA ENTRO L’ANNO: COS’È E COSA PREVEDE PER LE PMI QUOTATE
La notizia correva da settimane ma ora è ufficiale: il Ministero dell’Economia ha confermato in linea di massima il lancio del Fondo di fondi per le pmi alla borsa di Milano entro fine 2024, con una presentazione specifica prevista per il prossimo 30 settembre (secondo le anticipazioni di “Milano Finanza”). Oggi sul “Sole 24 ore” è il deputato della Lega, Giulio Centemero, a confermare con un editoriale gli elementi cardine del Fondo di fondi, il metodo scelto dal Governo per il rilancio degli investimenti nelle piccole e medie imprese, così come in generale sulle aziende quotate.
In gergo finanziario, per Fondo di fondi si intende un fondo comune di investimento che prende e investe quote su altri fondi comuni che possono presentare politiche di investimento compatibili con i criteri posti dal regolamento specifico del fondo acquirente. In piena crisi di inflazione, il Tesoro ha scelto di scommettere sul rilancio del risparmio, gli investimenti sulle startup e la centralità del mercato azionario per ripartire dopo le difficoltà degli scorsi anni: mentre l’esecutivo deve ancora fissare i prossimi step per giungere entro fine anno al lancio effettivo, compatibilmente alla Manovra di Bilancio, è l’ex tesoriere della Lega Centemero ad illustrare sul giornale di Confindustria perché ha senso oggi investire e scommettere col “nuovo” Fondo di fondi.
CENTEMERO (LEGA): “FONDO DI FONDI È OCCASIONE PER RILANCIARE IL MERCATO AZIONARIO”
«È il momento di un upgrade capace di valorizzare ulteriormente il risparmio nazionale»: così l’esperto parlamentare, già tesoriere della Lega di Salvini, introduce la scommessa lanciata dal Tesoro sul Fondo di fondi per gli anni a venire. Se a beneficiare primariamente sarà il mercato dei capitali, con l’attivazione del Fondo si crea quello richiesto da tempo, ovvero il circuito virtuoso che dagli investimenti finisca anche su piccole e medie aziende del Paese, ovvero sull’economia reale in Italia.
La proposta di legge sulle startup contiene la nascita del Fondo di Fondi, a prima firma proprio Centemero, ed è in discussione al Senato in vista del passaggio alla Camera per il via libera definitivo: l’iter è già segnato, dopo l’ok ufficiale del Parlamento sarà Cassa Depositi e Prestiti (gruppo Cdp) ad intervenire come gestore del Patrimonio Destinato, in fornendo un regolamento dettagliato sul Fondo di fondi a 360°. Come spiega ancora il deputato al “Sole”, il Fondo è strategico in quanto «rilancia il mercato azionario connettendolo con l’economia reale» troppo spesso tagliata fuori dalla globalità dei mercati.
Grazie alla spinta dettata dalla Legge Capitali già approvata, il Governo con il MEF punta ad ulteriori benefici grazie al Fondo di fondi dove si supporta tanto la domanda quanto l’offerta nel ridare centralità al mercato azionario: finanziato al 100% dal Patrimonio Rilancio (che può sottoscrivere fino al 49% di azioni di fondi “pari passo” con gli investitori privati) e non vi sarà vincolo di liquidità giornaliera. Ciò significa, spiega Centemero, che i gestori potranno portare allocazioni di portafoglo che consentano l’investimento anche sul medio-lungo periodo. Di conseguenza, anche le pmi potranno avere più vantaggi nel quotarsi in Borsa, così come le aziende già quotate avranno virtuosità nella spinta del Fondo e dal Fondo: tutte le casse di previdenza come i fondi pensioni sono “chiamati” ad investire, in quello che rappresenta nelle vive speranze del Governo un trampolino imponente per privati, pubblico e azionariato. L’obiettivo resta così quello di “smuovere” il risparmio degli italiani in maniera virtuosa, senza privarlo ai cittadini con manovre choc (tipo patrimoniali o prelievi forzosi) di dubbia costituzionalità