Per il capogruppo della Lega in Commissione Finanze, Giulio Centemero, l’unità del Governo Draghi alla vigilia di importantissime riforme dei prossimi mesi la si scoprirà provvedimento dopo provvedimento, ma è già indicativo che si sia trovato un accordo sul no al voto di fiducia sul Decreto Green Pass. Intervistato da Radio Padania, il deputato leghista sottolinea i punti più importanti dell’agenda politica nelle prossime settimane, partendo dalle diverse riforme in programma, «sono come la prefazione delle misure previste dal PNRR».



Sul fronte debito e austerity, Centemero cita l’intervento dell’economista Fitoussi al Meeting di Rimini 2021: «il debito si fa per investire bene e se lo si fa allora non serve alcuna misura di austerity. Se facciamo debito per creare infrastrutture e volume positivo economico, allora quel volume sarà superiore agli interessi del debito che abbiamo e lo ripagheranno». Per il deputato lombardo, usare austerità sortisce – e ha sempre sortito, come dimostra l’esperienza del Governo Monti, l’effetto contrario: «il debito aumenta e l’Italia non riuscirebbe a ripagarlo. Questo è quello che è avvenuto nel passato, specie con politiche non produttive: no tagli lineari dell’austerity, sarebbe un problema enorme per il nostro Paese, tipo con patrimoniali o altri interventi simili».



“FAVORIRE LE INIZIATIVE DEI PRIVATI”: LA RICETTA DI CENTEMERO

«Non bisogna tarpare le ali alle iniziative private, ma anzi stimolarle: servono misure di carattere fiscale come la pace fiscale, la Flat Tax e la semplificazione ulteriore. Servono poi anche controlli di gestione, non esiste ad esempio che il prezzo di una siringa vari significativamente tra ospedale e ospedale», prosegue nell’intervista radiofonica (che trovate integralmente nel video YouTube qui sotto, ndr) il deputato Giulio Centemero. Tra gli altri punti all’ordine del giorno della prossima agenda Lega, resta dirimente il tema dell’educazione: «vorremmo inserire minimo di educazione finanziaria nelle scuole non per diventare investitori ma significa spiegare le basi minime della vita economica e finanziaria per poter far crescere gli investimenti dei privati sull’economia reale nei prossimi anni». In merito alla proposta pervenuta ieri da Giorgetti e Salvini sul rendere il Reddito di Cittadinanza più che altro un «lavoro di cittadinanza», il tesoriere della Lega spiega nel dettaglio, «Reddito di cittadinanza da trasformare in bonus per aziende che assumono disoccupati, cassa-integrati, così che il costo del lavoro venga abbattuto, il vero abbattimento del cuneo fiscale». In conclusione, un giudizio sulla prossima riforma pensioni dopo la scadenza della Quota 100: «facciamo di tutto perché la Legge Fornero non ritorni. Potremmo riaprire finestre di Quota 100 non appena ci saranno le condizioni politiche che ora non ci sono: resta comunque evitare la Fornero, anche perché la Lega è la forza più massiccia interna alla maggioranza». In “pillole”, i punti cardine della prossima Finanziaria vengono definiti da Centemero in pace fiscale, stop aumento tasse su casa, aiuto alle giovani coppie e a fasce deboli, incentivo per chi vuole mettere su famiglia, ma anche tutela del risparmio, tutela degli asset italiani nella finanza.