Chi sono i centenari del Cilento e perchè vivono cosi tanto? Se lo domanderà questa sera il programma Indovina chi viene a cena, in onda in prima serata su Rai 3, cercando appunto di scoprire i segreti di questa popolazione estremamente longeva, sita in Campania, nella provincia di Salerno. E’ da anni, anzi da secoli, che in Cilento si trovano diversi centenari, e risale al 1811 la scritta del re di Napoli, ancora affissa, “Qui non si muore”.
A permettere questa lunga vita, anche più di 100 anni, è prima di tutto l’ambiente del Cilento, così come da studio C.I.A.O realizzato nel 2015, condotto dall’università di San Diego, in California, ma anche della Sapienza di Roma e di altre realtà importanti, che ha appunto ha cercato di capire come mai gli abitanti del Cilento abbiano un’aspettativa di vita superiore anche di due-tre anni in più rispetto al resto della popolazione italiana. Dal lavoro effettuato emerge prima di tutto che i centenari del Cilento vivono normalmente una vita serena, senza troppo stress, e soprattutto in maniera molto semplice, senza grandi viaggi, e senza degli stimoli negativi dall’ambiente che li circonda.
CENTENARI DEL CILENTO, UNA VITA SEMPLICE E SALUBRE
I centenari del Cilento hanno vissuto in maniera salubre, lavorando la terra e facendo quindi molta attività fisica. Si tratta poi di persone che, nonostante l’età che avanza, sono molto attive dal punto di vista mentale, e sorprende il fatto che molti di loro, nonostante la veneranda età, non portino gli occhiali e guidino ancora la propria auto.
Non conoscono inoltre cosa sia la depressione, prosegue lo studio C.I.A.O, in quanto sono molto saggi e la saggezza è probabilmente la loro principale qualità, nonostante molti di loro siano analfabeti. Fra le caratteristiche peculiari dei centenari del Cileno anche il fatto che siano “protetti dall’ambiente famigliare”, vivono cioè sempre contornati dai propri cari, e ciò contribuisce ovviamente ad una vita più serena.
CENTENARI DEL CILENTO, QUANTO INCIDE L’ALIMENTAZIONE?
Ma anche il regime alimentare influisce parecchio sull’età della popolazione del Cilento, e da una cosa sono accomunati: non hanno mai dato vita a grandi abbuffate. In genere ci centenari del Cilento consumano poca carne rossa e mangiano invece molta verdura, ma anche pasta fatta in casa e cereali. Immancabile l’olio d’oliva “home made”, uno degli alimenti tipici della Dieta Mediterranea, (così come quelli indicati sopra), e ciò porta ad una condizione vascolare ottima della popolazione salernitana, con una incidenza molto bassa di malattie neuro degenerative, a cominciare dall’Alzheimer, che quasi non si conosce in quella zona dell’Italia.
C’è infine una questione genetica, tenendo conto che i centenari del Cilento ereditano i geni dai lucani ma anche da altre popolazioni straniere come i normanni, i saraceni, i greci e i longobardi. La domanda sorge però spontanea, questi geni e le abitudini alimentari e di vita sana dei centenari si stanno perdendo? Le nuove generazioni sembrano meno affini alla vita dei loro antenati: c’è il rischio che i centenari del Salento possano prima o poi sparire.