Gian Marco Centinaio della Lega, vicepresidente del Senato, ospite del Tg4 parla della Manovra: “Stiamo lavorando per arrivare il più velocemente possibile alla votazione. Lo abbiamo promesso agli italiani, anche a costo di stare a Natale in Aula” spiega. Parlando del Mes, afferma: “È pericoloso perché nessuno vuol far la fine della Grecia. Abbiamo tutti la memoria corta e non ci ricordiamo cosa succede. Lì sono tutti sotto osservazione e il Governo non può muovere un foglio senza che ci sia qualcuno che gli dica se lo può fare. Prendere fondi senza perdere la propria autorità, anche no. Tutti chiedono fondi all’Europa ma nessuno chiede il Mes. Siamo tutti molto perplessi. Io condivido l’opinione di Crosetto”.



Riguardo il taglio dei fondi destinati alla gestione dei migranti nella Manovra, Centinaio sottolinea: “Periodicamente la questione dei finanziamenti alle ONG torna. Spesso fanno passare le loro azioni come meritorie, come a dire che se non ci fossero loro chissà quanti morti ci sarebbero. Qualcuno qualche anno fa diceva che si guadagna più con i migranti che con la droga. Era una frase forte e ad effetto ma siamo a questi livelli. Le ONG che entrano nel territorio italiano devono essere controllate. Capisco che operino in acque extra-territoriali ma quando entrano qui vanno controllate per filo e per segno. Sui migranti c’è chi ci guadagna tanto”.



Centinaio: “Loggionista della Scala? Se il Pd ha bisogno di lui…”

Al Tg4 si parla anche di Laura Boldini per la quale anche l’Onu è sessista. La deputata del Partito democratico, infatti, vuole cambiare la Dichiarazione dei diritti dell’uomo: per lei “la traduzione più corretta è dei diritti umani”. Centinaio spiega: “Penso sempre di essere a Zelig quando sento queste cose. Penso che gli italiani abbiano altri problemi e la politica debba occuparsi di altro. Se la parola ‘uomo’ dà così fastidio al presidente Boldrini, mi chiedo cosa le abbiano fatto. Forse ha incontrato uomini cattivi che le hanno causato questo odio. Questo ormai è il senso di esistere della presidente Boldrini. Lei fa sempre queste battaglie. Tutte le volte che verrà eletta troverà sempre qualcosa per combattere contro gli uomini”.



Infine, un commento anche sul loggionista della Scala che ha urlato “Viva l’Italia antifascista”. Ospite del Tg4, il politico vicepresidente del Senato spiega: “Candidatura a Bruxelles? Ormai si candida di tutto e di più dunque non mi stupirei. A me non ha scandalizzato quanto ha detto. Quanti come lui sono antifascisti? Lo sono anche io ma non lo devo dire. Poi se il PD ha bisogno di nuovi volti da candidare al Parlamento Europeo, vuol dire che proveranno a candidare lui. Son sempre convinto che questi movimenti, come le sardine, si sciolgano come neve al sole”.