Grazie alla delibera numero 5 del 10 maggio 2022 del commissario straordinario Anpal, sono stati stabiliti nuovi strumenti operativi per i centri di servizi e di politica attiva del lavoro così da attuare la Garanzia di occupabilità dei lavoratori, un programma finanziato dal PNRR.

Centri per l’impiego: le nuove linee guida

Grazie a questa nuova riorganizzazione che vedrà la collaborazione con le regioni e le province autonome, sarà definita la modalità di presa in carico di chi si rivolge ai centri per l’impiego così da personalizzare meglio le richieste. La delibera contiene tre documenti:



  • L’allegato a che è relativo alla profilazione quantitativa;
  • L’allegato b che concerne gli strumenti per la profilazione qualitativa;
  • Allegato c che concerne gli standard dei servizi di garanzia di occupabilità dei lavoratori e le relative unità di costo standard.

Centri per l’impiego: come funziona la nuova organizzazione

I 3 allegati assurgono ad una funzione di organizzazione sistemica delle richieste da inoltrare è da ricevere. Ad esempio la profilazione quantitativa è l’insieme di raccolta dati utile a valutare le percentuali di occupabilità degli utenti. Quella qualitativa invece è finalizzata a fare emergere le qualità di coloro che cercano lavoro oppure, di coloro che benché occupati, abbiano seguito corsi e riqualificato le proprie competenze.



Sulla base di questi dati l’utente stipula il patto di servizio e viene indirizzato ad uno dei diversi percorsi previsti dal programma di garanzia di occupabilità lavorativa a seconda del mercato del lavoro.

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