C’eravamo tanto amati, diretto da Ettore Scola
Sabato 6 gennaio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16, la commedia del 1974 dal titolo C’eravamo tanto amati. La pellicola è diretta dal regista Ettore Scola, ritenuto uno fra i maggiori film maker italiani, ricordato in particolare per film come Brutti, sporchi e cattivi (1976) e Che ora è (1989). Le musiche hanno invece la firma del pianista e compositore Armando Trovajoli, che ha collaborato con alcuni tra i più grandi nomi del cinema italiano, come Vittorio De Sica, Dino Risi, Luigi Magni e proprio Ettore Scola, per cui ha realizzato le colonne sonore di quasi tutta la sua filmografia.
Il protagonista è interpretato da Nino Manfredi, tra i più amati artisti del cinema italiano; al suo fianco Vittorio Gassman, soprannominato il Mattatore e considerato uno tra gli attori più talentuosi della storia del cinema nostrano, e Stefania Sandrelli, vincitrice di ben 4 David di Donatello.
Quest’ultima aveva già lavorato in precedenza con Manfredi nel 1965 nella commedia Io la conoscevo bene, mentre tornerà sul grande schermo con Gassman nel 1987 nel film drammatico, diretto sempre da Ettore Scola, dal titolo La famiglia.
La trama di C’eravamo tanto amati: 30 anni di storia italiana sullo sfondo di vicende private
C’eravamo tanto amati racconta le vicende di tre giovani partigiani provenienti da famiglie e classi sociali completamente diverse, che durante il conflitto stringono un profondo legame d’amicizia.
Terminata la guerra ognuno ritorna alla propria vita:
Antonio (Nino Manfredi) rientra a Roma e inizia la sua professione come portantino in ospedale, Gianni (Vittorio Gassman) è deciso a portare a termine i suoi studi a Pavia presso la Facoltà di Giurisprudenza, mentre Nicola (Stefano Satta Flores), continua a fare il maestro nella cittadina di Nocera Inferiore.
Un giorno Gianni e Antonio si incontrano e quest’ultimo presenta all’amico la sua fidanzata, Luciana (Stefania Sandrelli). Gianni tradisce il profondo legame che lo legava all’amico e ha una relazione con lei, anche se deciderà ben presto di abbandonarla per sposare una ragazza, Elide (Giovanna Ralli), che appartiene a un’importante famiglia della città.
La giovane è figlia di un ex fascista, Romolo (Aldo Fabrizi), e Gianni sarà costretto a rinnegare tutti i suoi valori per proteggere i suoi loschi affari. Nel frattempo Nicola, che ormai ha messo su famiglia, viene sospeso dalla scuola con l’accusa di essere un fomentatore sociale. Decide così di lasciare i suoi cari per trasferirsi nella capitale e iniziare una nuova vita, chiedendo aiuto ad Antonio. Le storie dei tre uomini continueranno a incrociarsi, tra i ricordi del passato e le delusioni del presente…