Per somministrare velocemente farmaci, gli scienziati stanno studiando un cerotto tech a onde sonore. Questa toppa adesiva potrebbe consentire la somministrazione rapida e indolore di farmaci, come per esempio gli antidolorifici ma anche gli ormoni, in modo che possano raggiungere in fretta l’organismo evitando così l’assorbimento più lento in forma di compresse attraverso lo stomaco.



Questo particolare cerotto a onde sonore durante la sperimentazione ha mostrato di poter apportare una quantità di farmaco assorbito 26 volte superiore rispetto alle altre tipologie di cerotti a disposizione. In generale questo metodo di somministrazione ha catturato l’attenzione degli scienziati perché attraverso la pelle è possibile intervenire direttamente sulle zone in cui sono più necessari, bypassando l’assorbimento tramite lo stomaco. Una strada che però presenta alcuni ostacoli, ed è qui che entrano in gioco le onde sonore. La pelle, soprattutto nello strato esterno, è resistente in quanto si è evoluta come barriera per proteggere dagli organismi nocivi. La maggior parte dei farmaci è quindi esclusa perché composta da molecole troppo grandi. Gli scienziati però si sono accorti che bombardare la pelle con le onde sonore è una soluzione capace di aprire piccoli canali nella pelle, sufficienti per far passare i farmaci in forma liquida.



Come funziona il cerotto a onde sonore per la somministrazione rapida di farmaci: “trasduttori…”

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology negli Stati Uniti hanno messo a punto un cerotto basato su una tecnologia a ultrasuoni per somministrare farmaci. Nel dettaglio, si legge sul Daily Mail, questo cerotto contiene dei “trasduttori piezoelettrici” a forma di disco che convertono la corrente elettrica in onde sonore. Questo disco presenta una cavità contenente il farmaco in forma liquida da somministrare. A questo punto i trasduttori piezoelettrici producono una corrente elettrica a partire dal movimento del corpo e la convertono in onde sonore. Queste onde creano milioni di minuscole bolle nel farmaco liquido, forzando l’apertura di piccoli canali nella pelle.



La sperimentazione effettuata sulla pelle di maiale ha mostrato che in 30 minuti questo cerotto a onde sonore è capace di somministrare la stessa quantità di farmaco che un cerotto a microaghi era in grado di somministrare in sei ore, come si legge sulla rivista Advanced Materials pubblicata a marzo.