La certificazione unica 2023 andrà presentata entro il prossimo 16 marzo. Sono interessati tutti i sostituti d’imposta che hanno l’obbligo di comunicare i dati relativi alle ritenute operate nel 2022 e i dati contributivi e assicurativi dei lavoratori dipendenti e assimilati e dei lavoratori con il lavoro autonomo.



Certificazione unica 2023: cos’è e come presentarla

La certificazione unica è un documento che consente di comunicare i dati relativi alle ritenute e altri dati contributivi e assicurativi di tutti i lavoratori dipendenti oppure collaboratori con lavoro autonomo. Il modello di certificazione unica relativamente a tutti i dati dell’anno fiscale 2022 deve essere trasmesso entro il 16 marzo 2023, così come comunicato dall’Agenzia delle entrate.
Esistono due versioni del documento: la certificazione unica ordinaria e la certificazione unica sintetica. La differenza tra le due è che la prima è più estesa e dettagliata e deve essere trasmessa direttamente all’Agenzia delle Entrate. La certificazione unica sintetica è una versione semplificata della certificazione da consegnare al percipiente, il lavoratore dipendente, collaboratore coordinato e continuativo, tirocinante, lavoratore autonomo o collaboratore occasionale a cura del datore di lavoro entro il 16 marzo 2023 oppure entro 12 giorni dalla richiesta degli stessi in caso di interruzione del rapporto di lavoro.



Certificazione unica 2023: chi è obbligato a presentarla

Sono obbligati all’invio della Certificazione Unica 2023 coloro che nel 2022 hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte;
  • contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’INAIL;
  • somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS (ad esempio le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia). A tal fine, i soggetti in questione comunicano, mediante la Certificazione Unica, i dati relativi al personale interessato, compilando l’apposito riquadro previsto per l’INPS nella sezione relativa ai dati previdenziali e assistenziali;
  • i titolari di posizione assicurativa INAIL che, attraverso la Certificazione Unica, devono comunicare i dati relativi al personale assicurato, compilando l’apposito riquadro previsto per l’Istituto. In particolare, devono presentare la Certificazione Unica tutti i soggetti tenuti ad assicurare contro gli infortuni e le malattie professionali i lavoratori per i quali ricorre la tutela obbligatoria, nonché l’obbligo della denuncia nominativa;
  • le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici, nonché gli enti con personale iscritto per opzione all’INPS gestione Dipendenti Pubblici. La dichiarazione va compilata anche da parte dei soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP. L’invio può essere effettuato direttamente o tramite intermediari abilitati.

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