Il maltempo torna ad interessare il nostro Bel Paese e dopo un paio di settimane in cui il peggio sembrava passato dobbiamo tornare a fare i conti con la devastazione della Valle d’Aosta: in particolare il grido d’aiuto – questa volta – arriva dai comuni di Cervinia e Cogne, che da ieri vivono sotto un’incessante pioggia che ha fatto esondare diversi fiumi e torrenti, causando anche un paio di violente frane. Le notizie che arrivano dalla Valle non sono per nulla incoraggianti, anche se a conti fatti sembra che l’ondata di maltempo si stia progressivamente attenuando (tanto che per domani è stata emanata ‘solamente’ un’allerta gialla); ma nonostante questo il conteggio dei danni tra Cervinia e Cogne è a dir poco impietoso, tanto che la Regione sta valutando di chiedere lo stato di emergenza.
Facendo un passetto indietro alla notte scorsa, la cronaca del maltempo ci parla di una incessante pioggia – che non si è ancora del tutto fermata – e nella mattinata di oggi si sono susseguiti rapidissimi i video (li trovate tutti in calce a questo articolo) dell’acqua del torrente Marmore che – esondato e carico di detriti e fango – ha letteralmente invaso il centro cittadino. Ad ora la città valdostana è quasi completamente irraggiungibile a causa di una frana che ha distrutto (per fortuna solo parzialmente) i collegamenti per la località di Valtournenche: secondo quanto riferisce il sito AostaNews24 la Regionale 46 è stata riaperta, ma il transito è fortemente limitato per evitare catastrofi.
Maltempo in Valle d’Aosta: isolata la cittadina di Cogne, turisti e residenti evacuati con l’elicottero
Per dare una dimensione dei danni causati a Cervinia dal maltempo è ancora presto, soprattutto perché seppur le acque del Marmore si sono placate e sono rientrate nell’alveo del torrente, le operazioni di messa in sicurezza e pulizia del centro cittadino sono ancora in corso e dovranno valutare anche i danni alle strutture private dei cittadini. Una vaga idea – comunque – la da Massimo Chatrian – il vicesindaco di Valtournenche – che con Ansa parla di “danni ingenti” a Cervinia per “milioni e milioni di euro, perché tutti i negozi hanno i magazzini che sono sotto il livello della strada” e quasi certamente il Marmore avrà allagato “garage, boxe, e anche diversi locali”.
Ancora più drammatica la situazione che emerge da Cogne, anche questa isolata a causa di una frana e protagonista di un’evacuazione d’emergenza dei numerosi turisti e residenti sfollati con una rapidissima spoletta della Protezione civile con uno dei suoi elicotteri; mentre a livello di danni la situazione è ancora peggiore che a Cervinia, con l’acquedotto parzialmente distrutto, buona parte delle strade (anche secondarie) del tutto impraticabili e la pioggia che continua ad abbattersi al suolo incessante.