Un cervo maschio ha aggredito una coppia di coniugi, Santino Moroldo (73 anni) e la moglie Ida (69), nei boschi di Tarvisio, in provincia di Udine. Un accadimento decisamente insolito, con l’animale che, stando ad alcune testimonianze provenienti dalla località friulana, ha caricato più volte l’uomo e la donna, provocando anche il loro rotolamento lungo un pendio. Marito e consorte sono rimasti feriti, riportando lesioni alle gambe; in particolare, lei è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Udine, mentre lui è stato trasferito in ambulanza a Tolmezzo.



Secondo quanto riportato da alcune testate locali, a lanciare l’allarme sono stati due amici di famiglia, che hanno sentito i due gridare e chiedere aiuto. Mauro, figlio della coppia, ha dichiarato ai microfoni del “Messaggero Veneto”: “Non era mai accaduto prima un fatto simile e noi siamo abituati a convivere con i cervi. Siamo nella fase calante della stagione degli amori, quando sono soliti scendere vicino alle casa, indisturbati. Non so spiegarmi cosa possa essere accaduto, anche perché spesso i miei genitori vanno a passeggiare su quel sentiero”.



COPPIA AGGREDITA DA CERVO MASCHIO A TARVISIO: “NON VOLEVA ALLONTANARSI”

Per soccorrere i coniugi, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tarvisio, i vigili del fuoco e il Soccorso alpino e speleologico della stazione di Cave del Predil, ma il cervo non voleva saperne di allontanarsi, rendendo difficoltose le operazioni.

Ma per quale motivo il cervo ha aggredito la coppia? Paolo Molinari, coordinatore scientifico del progetto scientifico Lince Italia, ha provato a dare una spiegazione ai lettori del “Messaggero Veneto”, evidenziando che si tratta di episodi “davvero rarissimi, che accadono soltanto in situazioni particolari come quelle che possono essere riconducibili alla stagione degli amori, tra settembre e ottobre, con i maschi che emettono i loro richiami”. Insomma, si sarebbe trattato di una coincidenza piuttosto sfortunata, traducibile nell’antico adagio “nel posto sbagliato al momento sbagliato”.