CESARA BUONAMICI E JOSHUA KALMAN, IL RACCONTO DELL’ATTESO MATRIMONIO
Questo pomeriggio comincia la serie di appuntamenti estivi con “Verissimo”, il rotocalco rosa condotto su Canale 5 (a partire dalle ore 16:30) da Silvia Toffanin: e per il primo appuntamento con le repliche dell’ennesima stagione di successi, il talk show ripropone le migliori interviste tra cui quella concessa da Cesara Buonamici, giornalista toscana e volto noto delle reti Mediaset sin dai primi Anni Novanta. E, in attesa di riascoltare cosa aveva detto la 65enne originaria di Fiesole, vera e propria icona del TG5, facciamo un salto indietro di qualche giorno perché il matrimonio di cui aveva parlato alla padrona di casa si è finalmente celebrato.
Infatti, poco meno di un mese fa, Cesara Buonamici è finalmente convolata a giuste nozze col suo storico partner, Joshua Kalman: un sì, quello col medico di origini israeliane, che si è fatto attendere ed è arrivato dopo quasi 24 anni di fidanzamento tra i due. Proprio negli studi del programma della Toffanin, la giornalista tv aveva annunciato gli imminenti fiori d’arancio col 71enne compagno israeliano (ma figlio di genitori ebrei-ungheresi), in seguito all’indiscrezione data dal settimanale “Novella 2000” -con tanto di foto delle pubblicazioni nell’Albo pretorio del comune toscano- che la cerimonia sarebbe stata celebrata con rito civile proprio in quel di Fiesole, la città che le ha dato i Natali alla donna nel 1957.
CESARA BUONAMICI, “NOZZE CON JOSHUA KALMAN? CI SIAMO SPOSATI IN REALTA’ 3 VOLTE PERCHE’…”
E in seguito alle nozze, la Buonamici ha rilasciato una lunga intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni” in cui ha fornito qualche gustoso dettaglio del lieto evento, ma non solo. “Abbiamo fatto cinque feste e ci siamo sposati ben tre volte” ha scherzato la giornalista in riferimento al fatto che tra cerimonia ufficiale, party e feste private sono state diverse le occasioni in cui lei e il suo Joshua hanno avuto modo di celebrare, assieme agli amici e a chi vuole loro bene, il matrimonio. “E non è finita: entro l’estate andremo in Israele, il Paese di mio marito, e poi a Bologna dove ho studiato: in totale sono cinque feste!”. Eppure, come ha ammesso la diretta interessata, tutti pensavano fosse già sposata: “Vero, non avendo figli, io e lui non avevamo un motivo per sposarci prima: è stato un riconoscimento a noi stessi e non ci aspettavamo un’attenzione mediatica così forte…”.
Insomma, anche dopo i 60 anni il matrimonio può essere un’esperienza altrettanto forte ed emozionante, come ha candidamente ammesso Cesara: “Davanti alla piccola cappella in giardino, padre Patrizio ci ha dato una benedizione che mio marito ha accettato per amor mio, essendo lui di religione ebraica e considero questo un grande gesto d’amore”. Insomma, il luogo del cuore ideale per sposare l’uomo che definisce “la mia roccia”, una persona che a detta della Buonamici è “dotata di grande umorismo. In 25 anni di vita insieme non gli ho mai sentito dire una frase scontata o sgradevole”. Non solo: Kalman è “un uomo educato, gentile e affettuoso… Grazie a lui ho apprezzato il piacere di viaggiare e andare in luoghi lontani”.