La morte di Cesare Barbieri, giornalista e telecronista sportivo, ha sconvolto il mondo della televisione e dello sport. Commosso il ricordo dei colleghi di Sportmediaset, affidato alla penna di Andrea Cocchi, che scrive: “Eri un’enciclopedia dello sport, ti ricordavi tutto e ti portavi dietro quella passione totale che, ogni volta, ci faceva ricordare il motivo per cui abbiamo deciso, decenni fa, di fare questo lavoro”. Per poi ricordare che nella sua vita di cose ne ha fatte di cose, “ma la tua forza è sempre stata quella di portare nel giornalismo il bambino che impazziva per Roberto Boninsegna. Ti saluto riportandoti le parole del tuo maestro Giorgio Micheletti: ‘Cesare era un personaggio che non si è mai dimenticato di essere una persona’”. Per concludere, infine, con l’ultimo, straziante passaggio della lettera: “Se per caso dove sei adesso si dovesse giocare a pallone, spiegagli bene che cosa sia la diagonale. Di sicuro anche lì ne saprai più di tutti. Ciao, Cesarone, e grazie per averci regalato la tua amicizia”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CESARE BARBIERI È MORTO: LO RICORDA KATIA SERRA

Nuovo lutto nel mondo del giornalismo dopo la scomparsa alcuni giorni fa di Sandro Petrone, volto storico della Rai. A soli 55 anni, e dopo una lunga malattia a cui si era aggiunto di recente un ictus, si è spento infatti Cesare Barbieri, giornalista sportivo noto per aver lavorato nelle redazioni di Mediaset e Sky, oltre che 7Gold. A quanto si apprende le sue condizioni di recente erano peggiorate e Barbieri da alcune settimane era ricoverato in una struttura sanitaria milanese. Dopo l’annuncio della morte sono state ovviamente tante le testimonianze d’affetto da parte di ex colleghi, i ricordi e gli abbracci virtuali mandati alla sua famiglia tra cui quello di Mauro Suma, direttore di Milan Channel. “Ci siamo conosciuti da ragazzi, avevamo tanti sogni e poi ci siamo persi di vista nei percorsi della vita. Mi spiace davvero tanto Cesare. Riposa in pace” è il toccante saluto che Suma ha consegnato nelle ultime ore ai social, mentre Katia Serra, opinionista di Sky, ha parlato di “un amico, un uomo a cui voler bene un’anima dal grande cuore che amava il calcio femminile”. (agg. di R. G.Flore)



IL GIORNALISTA SPORTIVO E’ SCOMPARSO A 55 ANNI

Lutto nel mondo del giornalismo per la morte di Cesare Barbieri, volto di Sky Sport e Mediaset molto apprezzato dagli appassionati sportivi che avevano potuto beneficiare della sua competenza e della sua preparazione. A ricordarlo, nelle ore successive alla notizia del decesso, avvenuto a 55 anni, sono non solo i telespettatori ma anche i suoi colleghi. Si pensi alle parole spese da Katia Serra, opinionista su Sky Sport per quanto concerne il calcio femminile: “Un amico, un uomo a cui voler bene, un anima dal grande cuore che amava il calcio femminile”. Commosso anche il ricordo di Mauro Suma, già direttore di Milan Channel e voce delle telecronache rossonere: “Ci siamo conosciuti da ragazzi, avevamo tanti sogni e poi ci siamo persi di vista nei percorsi della vita. Mi spiace davvero tanto Cesare. Riposa nella pace più assoluta“.



MORTO CESARE BARBIERI

Il mondo del giornalismo sportivo piange la morte di Cesare Barbieri. La notizia è riportata da Il Fatto Quotidiano: il decesso si deve ad una malattia che lo aveva colpito e con la quale combatteva da tempo mentre recentemente aveva anche avuto un ictus. Il Giorno ha riportato anche la notizia secondo cui Barbieri era assistito all’istituto neurologico Mondino, a Pavia; vicino alla sua città di origine che è Vigevano (dunque in provincia). Viene descritto come grande appassionato di sport fin dalla più tenera età, tanto da averla poi convertita nel lavoro che ha svolto per una vita; i colleghi lo ricordano oggi per il carattere gioviale e la professionalità, mentre non è ancora ufficiale la data dei funerali (che ora, è bene ricordarlo vista la pandemia da Coronavirus, si possono celebrare sia pure nel rispetto delle misure di distanziamento). Cesare Barbieri aveva 55 anni: aveva iniziato a lavorare su Radio Pavia per poi passare al settimanale locale Il Lunedì. Redattore de Il Nuovo Calcio, era poi diventato telecronista: prima con Sky Sport (tra il 2008 e il 2015) e in seguito (a partire dal 2016) per Serie A Tv. Aveva collaborato anche con Mediaset, mentre dal 2014 si occupava di Rivista B Magazine. Lo avevamo visto poi su altre reti come Espn Classic e 7Gold. Da poco aveva iniziato anche una collaborazione con Infront Sports & Media, una piattaforma di servizi di marketing sportivo.