Chi è Cesare Bocci: tutto sull’attore
Cesare Bocci nasce a Camerino il 13 settembre 1957 e cresce a Camporotondo di Fiastrone in provincia di Macerata. Dopo il diploma, sceglie di iscriversi alla facoltà di geologia per laurearsi nel 2009 presso l’Università degli Studi di Camerino. La carriera da attore comincia in teatro dove, nel 1982 fonda insieme ad altri cinque attori, la Compagnia della Rancia nella quale recita per otto anni. La carriera di Cesare Bocci si sviluppa così tra cinema, teatro e televisione. Il grande successo nazionale arriva quando recita nella fiction “Elisa di Rivombrosa”. Successivamente, ha recitato anche in Provaci ancora prof, Volare – La grande storia di Domenico Modugno.
Successivamente, Bocci debutta anche come conduttore presentando Segreti, i misteri della storia e Viaggio nella grande bellezza. Nel 2018, inoltre, ha anche partecipato a Ballando con le stelle vincendo quell’edizione.
Cesare Bocci: come è stata l’avventura a Ballando con le stelle
In un’intervista rilasciata ai microfoni del portale Sancrispinovino.it, Cesare Bocci ha parlato dell’esperienza sulla pista di Ballando con le stelle spiegando di non aver mai avuto la passione per la danza ma di essersi tuffato a capofitto nella nuova avventura. “Se devo dichiarare la verità, non è mai nata la passione per la danza! Tutto è cominciato con Ballando con le stelle. Mai avrei pensato di poter fare una cosa del genere e addirittura di vincere il programma! Non avevo mai praticato la danza. Mi era capitato di ballare in discoteca, ma sono sempre stato molto legato nei movimenti. Inoltre ho sempre pensato alla danza come a una disciplina molto seria e impegnativa”, le parole di Bocci.
Ripercorrendo, inoltre, i vari personaggi che ha interpretato, ha aggiunto: “Sicuramente tra i personaggi che mi porto nel cuore c’è Antonio Ceppi della serie TV Elisa di Rivombrosa. Si tratta di un personaggio dalle tante sfaccettature e dalle tante possibilità d’interpretazioni. Oppure, nella serie tv Volare dedicata alla storia di Domenico Modugno, ho interpretato il principe di Trabia, la persona che ispirò il cantautore nella scrittura di Vecchio frack, una piccola parte ma di grande potenza. Ancora, Borsellino, nella doc fiction Adesso tocca a me. Si tratta di tre personaggi che hanno dietro una forte costruzione che ti permette di sperimentare e questa è sicuramente una cosa meravigliosa”.