Cesare Bocci non smetterà mai di essere Mimì Augello: il volto storico de Il Commissario Montalbano ha un motivo in più per amare il suo personaggio. “Fa ridere mia moglie”, ha detto di recente a Vieni da me, “Per esempio, adesso, mentre facevi rivedere questa scena, sentivo di là Daniela che rideva. Perciò anche solo per lei devo dire che io amo questo personaggio”. Non è l’unica parentesi felice nel loro rapporto: basti pensare a quando Bocci ha partecipato a Ballando con le stelle. Un nuovo successo che gli ha permesso tra l’altro di ballare un Tango proprio con la moglie Daniela Spada. “Un periodo meraviglioso della mia vita”, ha rivelato, “e della nostra vita, io lo rifarei domani“. Oggi, martedì 2 giugno 2020, Cesare Bocci sarà uno degli ospiti che vedremo su Rai 1 grazie a Non mollare mai – Storie Tricolori, in onda nel prime-time. Una conferma dell’impegno dell’attore sul fronte solidale, come dimostra il recente incarico di testimonial di UniCam che gli è stato affidato di recente. Oltre ad essere attore, Bocci è infatti laureato in Geologia. “Come dobbiamo curarlo il nostro pianeta per continuare a viverci in sicurezza”, ha detto nel video, “se andate a Camerino troverete un rapporto con i professori 1 a 1 in un ambiente internazionale, con studenti di tutto il mondo”.



Cesare Bocci, potrebbe dire addio a Montalbano

Cesare Bocci non nega di poter presto dire addio al suo personaggio ne Il Commissario Montalbano. Dopo aver prestato il volto per tanti anni a Mimì Augello, spalla storica del protagonista interpretato da Luca Zingaretti, l’attore si augura solamente di poter lasciare un bel ricordo nei fan. “Abbiamo vissuto anni straordinari”, ha detto di recente a La Vita in Diretta, “Fossimo una squadra potremmo dire di aver vinto tutto. Abbiamo segnato un’epoca e vorrei lasciare un buon ricordo. Le assenze di Alberto [Sironi, ndr] e Andrea [Camilleri,ndr] sono incolmabili”. Anche secondo Bocci insomma non ci sono possibilità che il testimone lasciato dall’autore siciliano venga portato avanti troppo a lungo. “Quando hai gli scritti di Andrea Camilleri non devi ispirarti a nessuno“, ha aggiunto, “devi solo affidarti. Hai tutti gli elementi per fare bene, puoi solo sbagliare”. Ovviamente si tratta di un punto interrogativo a cui verrà data risposta solo nei prossimi mesi. In ballo ancora un episodio della fortunata fiction italiana ambientata nella fittizia Vigata. Non è escluso però che Bocci possa presto interpretare un altro ruolo e che possa riscuotere, ancora una volta, l’applauso degli italiani.

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