Cesare Cremonini è tornato sui social per dire la sua su un evento che ha visto la sua città protagonista in onore di Sinisa Mihajlovic. Un fiume di persone ieri si è dato appuntamento a Bologna per un lungo pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Luca al mattino che ha visto protagonisti bolognesi e non solo in un abbraccio corale proprio per tutte le persone colpite dalla malattia e per il tecnico rossoblù. Tra i tanti protagonisti del mondo del calcio, c’era anche la moglie del tecnico che, una volta in cima, ha voluto ringraziare tutti per l’affetto ricevuto in questi giorni. Anche il famoso cantante ha voluto dire la sua sull’unione dimostrata dalla sua città che, ancora una volta, ha saputo mettere insieme sacro e profano, cattolici in pellegrinaggio e non credenti pronti a fare anche questo in onore di un uomo e di un campione che sta lottando per la sua vita giocando la partita più dura lontano da quel campo di calcio che ha calcato in tutti questi anni.
CESARE CREMONINI: IL LUNGO COMMENTO CHE DIVENTA UN INNO ALLA SUA BOLOGNA
Cesare Cremonini, tifoso rossoblù, ha voluto commentare l’iniziativa con un lungo post su Instagram qualche ora fa chiamando addirittura in casa il dualismo dell’anima della sua città già noto a chi guarda la tv e ha conosciuto i personaggi di Don Camillo e Peppone. Per tutti gli altri invece ci sono prove tangibili, cittadini e amministrazioni che da sempre si sono prodigati per ospitare centinaia di famiglia e di bambini che a Bologna trovano le cure giuste alle loro malattie. Cremonini scrive: “Tifosi, cittadini e amici che camminano su per gli scalini di San Luca per dimostrare testimonianza a Sinisa Mihajlovic. Non per forza credenti. Per una preghiera allargata. La mia città unisce in modo sorprendente la fede della Chiesa e il potere dei sentimenti popolari, o viceversa Don Camillo e l’onorevole Peppone che quando è il momento fanno squadra“.
Ecco il post integrale: