Cesare Damiano, onorevole del Partito Democratico e presidente dell’associazione “Lavoro e Welfare”, è intervenuto ai microfoni di “Stasera Italia Weekend”, trasmissione in onda su Rete Quattro, in qualità di ospite in studio durante la puntata di sabato 24 luglio 2021. L’esponente politico ha detto la sua sulle polemiche relative ai vaccini contro il Coronavirus, dicendo di non condividere il punto di vista di coloro che definiscono sperimentale il preparato anti-Covid: “Sono stato ricoverato personalmente all’istituto Spallanzani, ero malato di Covid. Mi hanno curato con cortisone, antibiotici ed eparina, ricorrendo a una terapia sperimentale. Tuttavia, ero tra la vita e la morte, avevo una polmonite bilaterale e potevo solo affidarmi alla scienza”.



Quest’ultima, di fronte alla pandemia, “ha dovuto fare una corsa veloce, però, se un paziente su un milione ha avuto effetti collaterali, questo è capitato anche per altri sieri legati ad altre patologie”. A chi contesta le limitazioni alla libertà, Damiano ha ricordato che anche Sabino Cassese, noto giurista, ha citato l’articolo 32 della Costituzione, che salvaguarda la salute pubblica e individuale. Pertanto, “riterrei opportuno l’obbligo vaccinale anche per gli insegnanti e il personale delle scuole italiane”.



CESARE DAMIANO (PD): “I TAMPONI DOVREBBERO ESSERE GRATUITI”

Cesare Damiano, nel suo intervento, ha poi aggiunto che “i tamponi costano troppo: io l’ho pagato 19 euro oggi per essere qui a Stasera Italia Weekend, la scorsa settimana 22. Dal punto di vista economico per una famiglia è un onere. Dato che il Green Pass è il risultato di una vaccinazione gratuita, il tampone deve essere altrettanto gratuito”.

Damiano ha poi effettuato un ultimo ragionamento, improntato anche alla salvaguardia della nostra economia: secondo l’esponente del Partito Democratico, dobbiamo razionalmente “scegliere cosa dobbiamo fare. Tengo personalmente molto all’economia e ai posti di lavoro, non credo che possiamo andare avanti a strappi. Dunque, la vaccinazione di massa ci può mettere al riparo dai lockdown. Se c’è un ristorante Covid free e io so che tutti hanno il Green Pass, dal titolare al cuoco ai camerieri, ci vado tutte le sere”.