Uno degli strumenti più utilizzati per ottenere un prestito dalle banche, su cui possono contare soprattutto i lavoratori dipendenti e, in particolar modo, i dipendenti pubblici, è la cessione del quinto. Ma cosa succede quando un lavoratore dipendente accede alla exit pensionistica? Con la difficoltà con cui è difficile accedere alle pensioni al giorno d’oggi, sicuramente si tratta di pochi fortunati.



Cessione del quinto: cos’è e come è possibile ottenerlo

Ma coloro che transitano da un regime di stipendio ad uno di pensione esiste la modalità “quote quinto”, cioè la migrazione da stipendio a pensione che è più facile secondo quanto stabilito dalla nuova normativa. Vediamo insieme come è possibile ottenere questa agevolazione. La cessione del quinto è una forma di prestito largamente utilizzata che viene sfruttata per ottenere più facilmente della liquidità da un istituto di credito. Infatti in questo modo è possibile per la banca ottenere la somma derivante dalla trattenuta diretta sul netto dell’importo mensile della busta paga oppure del cedolino della pensione. La trattenuta quindi si applica soltanto al netto e non al lordo che consente infatti di corrispondere tasse e contributi previdenziali.



A questo punto il calcolo che va effettuato è semplicemente prendere l’importo netto dello stipendio e dividerlo per cinque. La quinta parte sarà quella destinata alla banca in qualità di trattenuta.

Cessione del quinto: la migrazione dallo stipendio alla pensione è più facile con “Quote Quinto”

Infatti il messaggio 244 del 13 gennaio 2023 da parte dell’INPS, stabilisce che il trasferimento della cessione del quinto dello stipendio la pensione diventa più semplice grazie all’eliminazione di alcuni vincoli e grazie alla traslazione sulla base della quale la parte residuale del debito viene trasferito a quello della cessione del quinto della pensione. Quindi, volendo entrare nei dettagli del messaggio emanato dall’INPS, le modalità per poter operare questa migrazione saranno le seguenti:



  • “migrazione in procedura “Quote Quinto”, già effettuata a livello centrale, dei piani di cessione da stipendio della gestione pubblica presenti nei sistemi GPP/SIN al 12 dicembre 2022;
  • migrazione in procedura “Quote Quinto”, già effettuata a livello centrale, dei piani di cessione da stipendio della gestione privata presenti in procedura «Cessione Quinto da Stipendio – Gestione Privata» al 3 gennaio 2023;
  • acquisizione, da parte delle Strutture territoriali INPS, con le attuali modalità, dei nuovi piani di cessione da stipendio delle gestioni pubblica e privata notificati successivamente alle attività di migrazione di cui ai punti precedenti;
  • migrazione, in procedura “Quote Quinto”, da effettuarsi a livello centrale con cadenza periodica, dei nuovi piani acquisiti di cui al precedente punto fino all’avvenuta reingegnerizzazione di “Quote Quinto””.