Cessione Milan, la Procura indaga
Una sola operazione per il Milan in questo mercato invernale: è arrivato il portiere colombiano Vasquez. A finire sotto la lente d’ingrandimento ora non sono le operazioni di mercato, bensì il passaggio di proprietà del club dal fondo angloamericano Elliott della famiglia Singer alla società statunitense RedBird Capital di Gerry Cardinale. La Procura di Milano sta lavorando sulla ricostruzione anche di una trattativa precedente, quella tra il fondo Elliott e il ticket formato dal fondo arabo Investcorp e la piattaforma di investimento MFO Multi Family Office Equity Partners, come spiega Repubblica.
La trattativa, iniziata nel novembre 2021, saltò nel maggio 2022, quando ci fu l’inserimento di Cardinale, manager dello sport professionistico americano. Al closing si arrivò a fine agosto. Le due offerte, come spiega Repubblica, erano più o meno simili: 1.2 miliardi di euro. Quella di Investcorp-MFO però era cash mentre l’accordo con Cardinale è stato raggiunto attraverso la modalità di un vendor loan. Dunque Elliott avrebbe preferito “prestare soldi” al compratore RedBird, portando avanti un prestito consistente. D’altra parte RedBird ha lasciato al fondo dei Singer voce nelle scelte societarie.
MFO: “Volevamo le quote di maggioranza del Milan”
Repubblica ha intervistato Carmine Villani, finanziere italo-americano, ad di MFO, che aveva preso parte alla prima trattativa, quella precedente al passaggio del club a Cardinale: “Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d’Europa, come la sua storia merita. Era tutto “equity”. Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato quote di minoranza”.
L’indagine portata avanti dai pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli vuole far luce sulla questione. La Guardia di Finanza indaga con l’ipotesi di reato contro ignoti di appropriazione indebita per 100 milioni di euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Entrambi lamentano di non essere stati avvisati della vendita. Dopo un primo confronto con il Milan, Investcorp strinse un accordo con MFO per l’acquisto del Milan. Tutto però sfumò a maggio, quando entrò in scena RedBird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott.