Il presente e futuro dell’Università – soprattutto italiana, ma non solo – sarà al centro dell’omonimo evento organizzato in questi giorni dalla Fondazione CEUR (acronimo di Centro Europeo Università e Ricerca) e dall’Università Bicocca di Milano per mezzo del suo Osservatorio universitario: si tratta in concreto di una serie di cinque incontri che hanno preso il via proprio nella giornata di oggi – giovedì 3 ottobre 2024 – e che mirano a stimolare una nuova forma di dialogo tra docenti, studenti e addetti ai lavori sul destino di una delle istituzioni più importanti sul territorio italiano.



Gli argomenti dei cinque incontri voluti da CEUR – che a breve vedremo nel dettaglio – è stato sintetizzato dall’Head of college education di Camplus Fabio Pesaresi che ha parlato di “giovani e futuro, demografia, Academic Freedom & Cancel Culture“, aggiungendo anche all’equazione “[il] sistema di istruzione terziaria e [il] nuovo ruolo” dell’istituzione universitaria che saranno trattati da cinque esperti differenti e raccolti – in un secondo momento – all’interno di “un volume fortemente voluto da CEUR” che diventerà una risorsa imprescindibile per chiunque – “anche nei mesi a seguire“, sottolinea – vorrà “tenere traccia dei contenuti che emergeranno“.



I cinque incontri di CEUR e Bicocca sul futuro dell’Università: temi e relatori

Tutti e cinque gli incontri organizzati da CEUR e Bicocca sul futuro dell’università si terranno nella cornice del Collegio universitario milanese di Città studi e saranno anche trasmessi in diretta streaming in tutti i colleghi che fanno parte del network della Fondazione; mentre in presenza i curiosi che prenderanno parte ai panel troveranno ad attenderli – in ognuno dei cinque appuntamenti – il docente della Bicocca Alfredo Marra (anche condirettore dell’Osservatorio), la collega Margherita Ramajoli e il professore del Politecnico milanese Tommaso Agasisti che fungeranno da presentatori e moderatori.



Il primo appuntamento del ciclo CEUR e Bicocca di oggi ha visto l’intervento del sociologo e docente della Cattolica di Milano Mauro Magatti che si è interrogato sul ruolo dell’istituzione universitaria in un contesto come l’Italia in cui sempre meno studenti sono disposti a studiare, con un interessante confronto coi colleghi europei; mentre nella seconda lezione Luca Vanoni (professore di Diritto pubblico alla Statale milanese) si concentrerà sul tema dell’università come luogo in cui ognuno può e deve essere libero di esprimere la sua opinione soffermandosi anche sui recentissimi casi di cronaca che vanno in direzione completamente opposta.

La palla di CEUR sul futuro dell’Università – poi – passerà a Matteo Turri – già responsabile scientifico del MHEO, ma anche docente – che nel terzo incontro si soffermerà sul tema dell’istruzione terziaria, che si ricollega anche al terzo incontro con il professore bergamasco Michele Meoli dedicato (appunta) alla cosiddetta ‘terza missione’ che le università dovrebbero perseguire; ed infine il ciclo di cinque lezioni si chiuderà con l’intervento del rettore della Bicocca Francesco Billari che partendo dai dati demografici cercherà di tracciare le implicazioni per il sistema universitario.