L’ex giocatore NBA, Chance Comanche, è stato arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Las Vegas, accusato del sequestro e dell’omicidio di una ragazza di 23 anni. Come si legge sul sito del Corriere della Sera, la vicenda vedrebbe coinvolta anche Sakari Harnden, la 19enne fidanzata dello stesso cestista, che a sua volta è stata fermata dalle forze dell’ordine sempre con le stesse accuse. La notizia è iniziata a circolare sui media americani a seguito del ritrovamento di alcuni resti umani nel deserto del Nevada, nella zona di Hernderson, che sarebbero appunto riconducibili alla 23enne scomparsa.
A seguito della macabra scoperta è partito il mandato d’arresto nei confronti di Chance Comanche, che è stato prelevato dagli agenti dell’FBI e che al momento si trova presso il carcere della contea di Sacramento, accusato di rapimento di primo grado, poi accusa aggravatasi con l’aggiunta dell’omicidio. Stando a quanto segnalato ancora dal Corriere della Sera, la vittima si chiamava Marayna Rodgers, e lavorava come infermiera a Washington. Era scomparsa da più di dieci giorni, precisamente dallo scorso 6 dicembre, e la polizia locale ha ricostruito così gli ultimi suoi atti di vita: «Rodgers era fuori con gli amici il 5 dicembre 2023 e aveva un appuntamento concordato con la sua amica Sakari Harnden (19) che avrebbe portato anche il suo fidanzato Chance Comanche (27)s».
CHANCE COMANCHE, EX GIOCATORE NBA ARRESTATO: “LA VITTIMA NON SI È SUICIDATA”
«Da allora – proseguono le autorità – Rodgers non è stata più vista né sentita. All’inizio delle indagini, gli investigatori sospettavano fosse avvenuto un crimine e hanno ottenuto abbastanza prove per arrestare Harnden e il suo fidanzato Comanche per il loro ruolo nel rapimento e nella scomparsa di Rodgers», hanno fatto sapere le forze dell’ordine che aggiungono che Marayna «aveva un buon lavoro e non avrebbe mai lasciato la sua famiglia e la sua casa», escludendo quindi l’ipotesi dell’allontanamento volontario o del suicidio.
Chance Comanche aveva giocato in NBA con Portland la scorsa stagione ma chiudendo il campionato con gli Stockton Kings, squadra affiliata di Sacramento: il club, appresa la notizia dell’arresto, ha comunicato l’annullamento del contratto. Il 27enne giocatore comparirà in tribunale il prossimo 19 dicembre.