CHARLES LECLERC: “OTTIMISTA, AMO LA FERRARI E VOGLIO VINCERE QUI”

Charles Leclerc torna a Spa Francorchamps, il luogo della sua prima vittoria in Formula 1 nel 2019, ma le ambizioni del pilota monegasco e della Ferrari sono piuttosto basse per questa edizione del Gran Premio del Belgio minacciata dalla pioggia. Il Corriere della Sera dunque gli ha chiesto se è ancora ottimista: “Lo sono di natura. Cerco motivazioni da qualunque situazione in cui mi trovi. Ottenere il massimo con ciò che abbiamo, purtroppo i miracoli non esistono”. Soprattutto Charles Leclerc è fiducioso nel “modo in cui stiamo lavorando. All’inizio di questa stagione abbiamo dovuto quasi azzerare le aspettative perché la macchina non era al livello atteso. Ma abbiamo ben chiaro come dobbiamo migliorare”.



Come già in altre precedenti occasioni, l’amore per la Ferrari (“che c’è sempre stato e c’è ancora”) è fondamentale per Charles Leclerc, ma non è disgiunto dalle aspettative concrete: “So che cosa sta per arrivare e ho fiducia”. Vincere con la Ferrari è speciale “per la passione e per i sentimenti. Nei momenti più duri sono elementi più difficili da gestire che in altri team, ma il bello è proprio questo. Perché certe emozioni le trovi e le vivi solo qui dentro”. Le voci sulla Mercedes “mi lasciano indifferente, ma non so ancora che cosa vuole la Ferrari da me. Le discussioni per il contratto non sono ancora iniziate, ma per me è tutto chiaro. Amo la Ferrari e voglio vincere qui. È la mia priorità”.



CHARLES LECLERC: GLI AVVERSARI E IL FUTURO

Charles Leclerc ha poi confrontato Verstappen e Hamilton: “Max va sempre al limite del regolamento, mi piace il suo approccio. È aggressivo e dà vita a lotte spettacolari. Lewis invece è molto furbo, è meno aggressivo ma pensa di più. Verstappen si può battere, ci siamo già riusciti. Tocca a noi rimboccarci le mani per riprendere lui e la Red Bull”. Il rapporto con Frederic Vasseur aiuta: “Se c’è qualcosa che non va ne discutiamo in modo diretto. Spesso ciò che fa arrabbiare me fa arrabbiare anche lui. È importante che questa mentalità sia diffusa in tutta la squadra, essere onesti con noi stessi. Riconoscere gli errori”. D’altronde fin dai primi test “c’era un feeling strano, qualcosa non tornava nel bilanciamento”, inizio di un 2023 tutto in salita.



Il momento più bello per Charles Leclerc resta la vittoria a Monza 2019, la delusione più grande Montecarlo 2021, quando fece la pole in casa ma non riuscì nemmeno a partire; di Carlos Sainz apprezza “il metodo di lavoro e la regolarità”. Per il futuro le idee sono chiare: “Non dobbiamo accontentarci di un secondo o terzo posto, la Ferrari merita di vincere e noi dobbiamo portarla a vincere. Il piano prevede rinforzi, ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo. Sono in Ferrari da un po’, ho vissuto più anni difficili di quelli belli. Però, a costo di ripetermi, dico che bisogna avere pazienza. Darò tutto per far vivere qualche emozione, spero che a breve vedremo passi in avanti per lottare per posizioni interessanti”. Il fuoco dentro è sempre lo stesso, assicura, poi c’è la passione per la musica e Hans Zimmer, ma Charles Leclerc garantisce: “Il primo concerto forse quando non correrò più. Ora è presto”.