Charles Leclerc è stato rapinato a Viareggio. Brutta disavventura nella serata di lunedì 18 aprile 2022, giorno di Pasquetta, per il pilota della Ferrari, che si trovava nella zona della Darsena in compagnia di amici e del preparatore atletico Andrea Ferrari. Il monegasco si è accorto solo in un secondo momento del furto subìto, scoprendo che gli era stato sottratto un orologio da polso piuttosto costoso, il cui valore è quantificabile in alcune migliaia di euro.
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, il tutto è avvenuto nelle immediate vicinanze dello stadio dei Pini, della piscina e del palazzetto dello sport. Erano circa le 23 quando, in base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, Leclerc è stato individuato e acclamato dai suoi tifosi, che gli hanno chiesto di scattare dei selfie insieme a lui e delle foto ricordo. Naturalmente, l’assembramento inaspettato e insolito ha attirato altri curiosi e così, minuto dopo minuto, in via Salvatori, zona piuttosto buia della città della Versilia (non sono state poche le proteste dei residenti in relazione a questo problema, ndr), si è creata quasi una fila di tifosi del Cavallino Rampante e di Leclerc.
CHARLES LECLERC, OROLOGIO RUBATO: INDAGINI IN CORSO A VIAREGGIO
In quel contesto di festa e quasi di idolatria creatosi a Viareggio per la presenza di Charles Leclerc, è avvenuto il misfatto, sul quale adesso le autorità sono chiamate a indagare: “La Gazzetta dello Sport” ha spiegato che “all’improvviso, una persona – rimasta sconosciuta – è riuscita a sfilare l’orologio dal polso di Leclerc, facendolo sparire in un battibaleno. Il pilota in un primo momento non si è accorto di avere subìto il furto e quando questo è avvenuto era ormai troppo tardi”.
Sull’episodio, come vi abbiamo anticipato in premessa, sono naturalmente in corso le indagini condotte dai carabinieri e dalla polizia, tese a risalire all’autore o agli autori del furto. Nel contempo, sui social media “lo stesso preparatore di Charles Leclerc ha pubblicato un post di protesta per gli allarmi rimasti inascoltati sulla pericolosità della zona”.