A poco meno di 10 anni di distanza dal violento attentato che ha coinvolto la redazione nel gennaio del 2015, il quotidiano satirico Charlie Hebdo torna a far parlare di sé dopo la pubblicazione – pochi giorni fa – dell’ennesima vignetta divisiva e canzonatoria: questa volta la ‘vittima’ designata è la Madonna, ritratta il 16 agosto all’indomani della celebrazione dell’Assunzione (nota anche con il nome popolare di Ferragosto); finita al centro di una vera e propria denuncia e di una petizione firmata da più di 25mila fedeli cattolici francesi.
Facendo un passetto indietro prima di arrivare all’ennesimo attacco contro una religione, vale la pena ricordare che in quel gennaio 2015 la rivista Charlie Hebdo divenne tristemente famosa perché – come ‘punizione’ per aver ritratto Maometto, uno dei dogmi proibiti della religione musulmana – in un attacco jihadista vennero uccise 12 persone, incluso l’allora direttore (ed autore della vignetta incriminata) Stéphane Charbonnier: per l’attentato – cinque anni più tardi – vennero condannate 14 persone; mentre i tre killer vennero uccisi durante il feroce attacco.
L’ira dei cattolici francesi per la vignetta di Charlie Hebdo contro la Madonna: “Un insulto che incita all’odio”
Tornando al presente, – come dicevamo già prima – questa volta la rivista satirica francese ha preso di mira la religione cattolica, pubblicando una vignetta (firmata da Pierrick Juin) in cui si vede la Madonna con i bubboni tipici causati dal vaiolo delle scimmie: a completare la scena, sotto la scritta “la prima apparizione del virus in Europa” ci sono alcune voci fuori campo che insultano – con epiteti che non riporteremo, ma che trovate nel disegno originale linkato più in basso – la Santissima.
Immediata la reazione del quotidiano cattolico Tribune chrétienne che ha parlato di “incitamento gratuito all’odio verso i cattolici in Francia” e lanciato una petizione – rapidamente firmata da 25mila persone – perché la vignetta venisse rimossa dal sito di Charlie Hebdo; e – mentre il vescovo francese Marc Aillet in un post pubblicato su Twitter ha definito il disegno della Vergine “una caricatura abietta” – le associazioni Marie de Nazareth e La petite Voie hanno sporto formale denuncia contro il vignettista e il nuovo direttore della rivista, definendo la caricatura “insultante, provocatoria [e] incitante esplicitamente all’odio“.
Le dessin du jour, par #Juin pic.twitter.com/gnbZcQsw7t
— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) August 16, 2024
On vient de dérouler les posts de Charlie Hebdo depuis 3 mois, concernant les religions :
tout contre le Catholicisme
Rien sur l’Islam et le Judaïsme 🤔 pic.twitter.com/j9lWtlMuSV— Destination Télé (@DestinationTele) August 16, 2024