Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn, racconta ChatGPT a un anno dalla sua nascita in un libro dal titolo “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello” insieme al professore Alberto Ferraris, con interviste a Microsoft, Cisco, Siemens, Scalapay, Zucchetti, illimity e altre aziende del settore. Il successo dell’applicazione, al momento del lancio, fu enorme. In cinque giorni 5 milioni di iscritti e in un mese 180 milioni. Il futuro di questo strumento, tuttora, è però al centro di un dibattito.
Secondo le previsioni, entro i prossimi cinque anni, il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA. È fondamentale, però, che i vertici delle imprese umani siano pronti a questa svolta. “Il leader di oggi deve saper progettare il processo di trasformazione in atto, sviluppare all’interno dell’azienda nuove competenze, promuovere una cultura organizzativa che utilizzi al meglio l’intelligenza artificiale e soprattutto individuare quali attività saranno svolte dagli esseri umani e quali dalle macchine, attribuendo all’intelligenza il ruolo di co-pilota e alle persone quello di ‘piloti’ della rivoluzione in atto”, spiega l’autore.
ChatGPT e IA, Filippo Poletti svela in un libro come gestirle all’interno delle aziende
Filippo Poletti nel suo libro svela dunque come utilizzare al meglio strumenti come ChatGPT e, in generale, l’IA. “Stiamo passando a una figura di leader poliedrico, che deve avere capacità e competenze commisurate con l’evoluzione della tecnologia, a garanzia di un operato che unisca l’efficacia dell’IA al valore inestimabile del talento umano”, sottolinea. È per questo motivo che chi collabora al meglio con l’intelligenza artificiale sa integrare il lavoro fatto dalle persone con il suo; sa individuare il livello di urgenza della collaborazione; sa stabilire il grado di importanza di quest’ultima. Ma non solo.
L’ingresso in ufficio dell’IA, infatti, comporta anche attenzioni in più per gli esseri umani. È per questo un ottimo leader sa coinvolgere i collaboratori per valorizzarli e non per sostituirli; sviluppare relazioni positive con i collaboratori; favorire il loro benessere. Infine, sa anche promuovere l’innovazione in azienda; prendere le decisioni necessarie per sviluppare il business aziendale; realizzare gli obiettivi aziendali nel rispetto delle regole e dell’etica professionale e individuare gli ostacoli e agire con rapidità.
I tipi di leader di fronte all’IA
I leader coinvolti nel libro di Filippo Poletti sono numerosi e presentano caratteristiche diverse. C’è, ad esempio, “la leadership della prosperità” raccontata da Vincenzo Esposito, CEO di Microsoft Italia, così come “la leadership coraggiosa” presentata da Melissa Ferretti Peretti, CEO di Google Italia, “la leadership inclusiva” tratteggiata da Agostino Santoni, vicepresidente di Cisco Sud Europa e vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, “la leadership agile” indicata da Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, “la leadership utile” suggerita da Corrado Passera, CEO di illimity, e “la leadership condivisa” su cui riflette Cristina Zucchetti di Zucchetti Group.
“Un leader deve ritenersi soddisfatto se l’azienda cresce e, allo stesso tempo, se crescono le persone che ci lavorano così come il resto della società. La ‘Smart Leadership Formula’ è composta, oltre che dalla collaborazione uomo-macchina, dal cuore e dal cervello, dall’impatto generato nel mondo”, ha concluso l’autore.
La scheda del libro di Filippo Poletti
Titolo: “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”
Editore: Guerini Next
ISBN: 9788868964986
Pagine: 330
Prezzo: 21,50€
Disponibile su tutte le piattaforme online e nelle librerie dal 1° dicembre 2023