ChatGPT sbarca sugli smartphone. OpenAI ha infatti presentato la sua nuova applicazione per iOS, quindi per iPhone, totalmente gratuita, che permetterà di chattare con il tanto discusso software basato sull’intelligenza artificiale. Al momento è disponibile solo per i sistemi di casa Apple, ma chi è in possesso di Android, come spiega Fanpage, non dovrà attendere troppo tempo. A comunicarlo è stata la stessa azienda, che attraverso il blog ufficiale ha fatto sapere: “L’app ChatGPT è gratuita e sincronizza la tua cronologia su tutti i dispositivi. Integra anche Whisper, il nostro sistema di riconoscimento vocale open source, che consente l’input vocale”.



“Gli abbonati a ChatGPT Plus – ha aggiunto – ottengono l’accesso esclusivo alle funzionalità di GPT-4, l’accesso anticipato alle funzionalità e tempi di risposta più rapidi, tutto su iOS”. Al momento l’applicazione ufficiale per smartphone di ChatGPT è disponibile solo negli Stati Uniti ma nelle prossime settimane arriverà su tutti i dispositivi Apple di tutto il mondo, Italia compresa. Come funzionerà questa app per mobile? Praticamente sarà identica alla versione desktop, quindi per personal computer, ma con l’aggiunta di tutta la comodità di un’applicazione. Gli utenti potranno interpellare ChatGPT per fare domande, ma anche per effettuare delle ricerche e chiedere dei consigli sfruttando l’intelligenza artificiale di OpenAI, che a sua volta risponderà nella chat.



CHATGPT POTREBBE SPODESTARE SIRI E L’ASSISTENTE GOOGLE?

Sarà inoltre un’applicazione sincronizzata con la cronologia dei dispositivi, di conseguenza l’IA riconoscerà nel giro di pochi istanti le ricerche dell’utente effettuate in precedenza, dando così dei risultati più consoni alle domande rivoltele. Non è da escludere che tale applicazione possa in qualche modo impattare su Siri e sull’assistente di Google, tenendo conto che di fatto svolge le stesse funzioni ma in modalità sorprendentemente più veloce e soprattutto performante. Inoltre, come spiega ancora Fanpage, integrando nell’applicazione Whisper il sistema di riconoscimento vocale open source di OpenAI, si potranno inviare degli input vocali quindi non soltanto dei messaggi scritti.



“Siamo curiosi di vedere come utilizzate l’applicazione. Raccogliendo il feedback degli utenti, ci impegniamo a migliorare costantemente le funzionalità e la sicurezza di ChatGPT”, si legge ancora nel blog sul post. “Con l’app ChatGpt per iOS, stiamo facendo un altro passo avanti verso la nostra missione, trasformando la ricerca all’avanguardia in strumenti utili, che danno potere alle persone, rendendoli sempre più accessibili”.