Recentemente il famoso istituto bancario, più grande ed importante in America, JPMorgan Chase ha diramato una circolare interna, di cui parlano soprattutto Bloomberg e il Telegraph, con la quale invita i dipendenti a non usare ChatGPT, la famosa IA sviluppata da OpenAI100 milioni di utenti attivi al mese, probabilmente la più rapida crescita mai registrata per un’applicazione online.



JPMorgan contro ChatGPT

La decisione dell’istituto bancario JPMorgan di limitare l’utilizzo di ChatGPT da parte dei suoi dipendenti non sarebbe stata commentata direttamente dai dirigenti della banca. Secondo quanto riporta Bloomberg, però, non ci sarebbero stati particolari episodi gravi che avrebbero giustificato una simile limitazione, quanto piuttosto sarebbe una mossa parte dei “normali controlli dell’azienda sui software di terze parti”.



Le limitazioni all’uso di ChatGPT per i dipendenti di JPMorgan si applicherebbe, indistintamente, a tutte le divisioni del colosso finanziario, dislocate sui vari territori americani. Il Telegraph, parlando della questione, ha spiegato che l’azienda sarebbe preoccupata dal rischio di condivisione di informazioni sensibili dei clienti e degli operatori tramite la chat di testo dell’Intelligenza Artificiale, facendo eco alle preoccupazioni espresse poco tempo fa dal colosso delle vendite online, Amazon.

ChatGTP e le controversie con Amazon e Pechino

Insomma, non è la prima volta che un’azienda si preoccupa dell’uso che i dipendenti potrebbero fare di ChatGPT e sicuramente non sarà neppure l’ultima. Precedentemente, infatti, anche Amazon aveva messo in guardia i dipendenti di non condividere alcuna parte del codice di sviluppo con il chatbot, parlando di alcuni esempi di risposta che assomigliavano a dati interni dell’azienda. Anche il governo cinese è intenzionato a muovere guerra a ChatGPT, che non sarebbe conforme alle leggi sulla censura del Paese. Infine, sarebbero parecchi gli istituti scolastici americani ad aver vietato l’uso del bot nelle proprie classi, con il timore che aiuti gli studenti a copiare.