È stato ufficializzato in queste ore il lancio del nuovo aggiornamento di ChatGPT che raggiunge la sua versione 4o che verrà integrata progressivamente nel più avanzato modello in circolazione in questo momento (ovvero la versione 4): l’annuncio è arrivato proprio in queste ore da parte di OpenAI, dopo alcune settimane in cui negli ambienti tech era chiaro che qualcosa stava iniziando a muoversi. Non a caso, peraltro, l’annuncio di ChatGPT 4o è stato fatto proprio alla vigilia della grande conferenza Google I/O, tappa fondamentale per tutti gli appassionati di tecnologia con la presentazione dei nuovi prodotti di Big G, tra i quali quasi certamente – almeno stando alle voci che circolano – verrà presentato un qualche modello IA da integrare in Gemini.



Stando alle voci di corridoio che circolavano in quel di OpenAI, i fan dell’azienda credevano che oggi sarebbe stata presentata la quinta versione del chat bot – già definita da Sam Altman come la migliore in assoluto, tanto da rendere il quarto modello “il più stupido” tra tutti quelli già diffusi -; mentre alcuni credono che a breve oltre a ChatGPT 4o verrà presentato anche una nuova interfaccia per il sito del chat bot, oppure anche una versione desktop (inizialmente per MacOS e poi per Windows) dell’applicativo.



OpenAI lancia ChatGPT 4o: cosa cambia e tutte le novità

Ma senza dilungarci troppo sul futuro di OpenAI, concentriamo le nostre attenzioni sul nuovo ChatGPT 4o, con la ‘o’ del nome che rappresenta la parole ‘omni‘ come segno distintivo della multimodalità che animerà l’intelligenza artificiale. L’introduzione del nuovo modello sarà progressiva, a partire da quello che è stato definito un “piccolo gruppo di partner fidati” (forse coloro che pagano l’abbonamento alla versione Plus o Turbo di GPT-4) per poi arrivare nei prossimi mesi al grande pubblico, anche se probabilmente per usare ChatGPT 4o si dovrà attendere la distribuzione – a pagamento – della versione 5; ma solo il tempo potrà darci conferme.



Stando alle prime indiscrezioni rilasciate da OpenAI la nuova versione punta tutto sulla capacità di analizzare e comprendere al meglio le immagini, i video e gli audio che vengono forniti come input dagli utenti, estrapolandole il testo, il contesto logico e – così promette l’azienda – anche le emozioni e le sensazioni espresse. Così facendo, dunque, ChatGPT 4o potrà fornire informazioni e risposte complete, anche emulando lo stesso stato d’animo dell’utente o cantando le sue risposte, con una velocità che è prossima a raggiungere quella di un’interazione 1 ad 1 tra esseri umani (ovvero: praticamente immediata).