ChatGPT approderà sugli iPhone: Apple, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha infatti trovato un accordo con OpenAI per l’utilizzo delle funzioni di intelligenza artificiale sui suoi dispositivi. In particolare, queste caratteristiche dovrebbero essere a disposizione degli utenti a partire dall’uscita del prossimo sistema operativo, iOS 18. La novità non è tuttavia ancora stata annunciata ufficialmente.



Nel caso in cui, come sembra, l’intesa dovesse essere confermata, per il colosso delle big tech si tratterebbe di un vero e proprio dietrofront. L’azienda infatti fino a questo momento aveva sempre manifestato l’intenzione di non appropriarsi di queste tecniche per preservare la privacy dei suoi consumatori, sostanzialmente rimanendo indietro rispetto ai competitors, che invece si erano mossi per tempo. Samsung su tutti, che da tempo sta sfruttando le proprietà dell’intelligenza artificiale per rendere migliori i suoi dispositivi. Ma non è tutto. Apple aveva addirittura vietato l’uso di ChatGPT e altri strumenti simili ai suoi dipendenti attraverso un regolamento interno. Adesso questa strategia sembrerebbe essere stata messa da parte.



ChatGPT arriva sugli iPhone, Apple tratta anche con Google ma intesa lontana

La scelta di Apple si allontanare, almeno inizialmente, OpenAI e simili, dunque, pare si sia rivelata un pesante errore, al punto da adottare un cambio di passo imminente. In molti si aspettano un chiarimento ufficiale per questo cambio di strategia ed è possibile che esso arrivi a giugno, in occasione della Worldwide Developers Conference, un appuntamento che riunisce gli sviluppatori, i designer e gli ingegneri dell’azienda. L’appuntamento è ovviamente online dal 10 al 14 del mese. L’attesa è grande. Non è da escludere però che in queste settimane non possano arrivare altre novità.



Apple in tal senso non sta trattando con un unico interlocutore. Secondo le indiscrezioni infatti è in corso un dialogo anche con Google di Alphabet Inc. della concessione della licenza per il chatbot Gemini. Le discussioni pare siano ancora in corso, sebbene ben lontane da una fumata bianca.