Kate Middleton, che tipo di malattia ha e possibilità di guarigione
Kate Middleton nelle scorse ore ha scombussolato il mondo annunciando di avere il cancro. Un video choc postato sui social, dove la principessa si è detta pronta ad affrontare la battaglia con il tumore. Non si hanno per il momento informazioni particolarmente dettagliate riguardo al tumore che ha colpito la moglie di William. Persistono le domande sul conto della principessa. In particolare, ci si chiede quale tipo di cancro possa avere colpito la Middleton, quali sono, nel dettaglio, le cure alle quali si sta sottoponendo. Alcuni esperti avrebbero provato ad analizzare la malattia che ha colpito Kate.
Dai pochi elementi resi noti da Kate Middleton, “è possibile ipotizzare che la neoplasia sia localizzata nell’area addominale e potrebbe aver colpito organi di pertinenza ginecologica, come ovaio o utero, o dell’apparato digerente, come il colon”, ha spiegato Giampaolo Tortora, direttore del Cancer center del Policlinico Gemelli e professore di oncologia medica all’Università Cattolica. Il professore ha ricordato che le terapie per i tumori dell’area ginecologica, se fosse confermato che si tratta di questo genere di neoplasia, sono molto migliorate ed efficaci e una buona parte delle pazienti riesce a guarire dal cancro.
Kate Middleton ha annunciato una chemioterapia preventiva: come si cura il cancro
La principessa Kate Middleton ha rivelato nel video postato sui social che si sta sottoponendo a un ciclo di chemioterapia preventiva. Di cosa si tratta nel dettaglio? Il professor Massimo Di Maio ha spiegato a quale genere di cure si sottopongono le persone afflitte da queste neoplasie, come Kate Middleton: “Per moltissimi tipi di cancro oggi si prescrive, dopo l’asportazione della massa tumorale, un trattamento chemioterapico per eliminare le eventuali cellule neoplastiche residue post-intervento, non rilevabili dagli esami. L’obiettivo è limitare la possibilità di recidive, ovvero che il tumore si ripresenti, torni nuovamente a crescere”.
Difficile dire con certezza la durata del percorso preventivo, come nel caso di Kate Middleton. Ipotizzabile per un periodo di alcuni mesi. E’ certo che oggi servano molte informazioni per prescrivere la terapia più adeguata al singolo caso: si valuta l’organo colpito, il suo stadio di avanzamento, la presenza o meno di metastasi e di eventuali mutazioni genetiche. Inoltre si considera anche l’età del paziente, il suo stato di salute generale, che non dovrebbe essere il caso di Kate Middleton. Nel frattempo il mondo resta con il fiato sospeso e attende qualche dettaglio in più sulla malattia della principessa.