A Che storia è la musica abbiamo avuto la possibilità di ascoltare le parole di Gino Strada che Ezio Bosso ha cercato di far esporre su argomenti importanti. Comprendiamo dunque come dalla musica si possa arrivare a fare ragionamenti davvero profondi che colpiscono la nostra anima nel più profondo. Il direttore d’orchestra ci tiene a mostrare al suo ospite come a volte il dolore si possa esprimere tramite un allegretto. Una contraddizione, quasi un ossimoro, che ci mostra la grandezza della musica e la spontaneità del gesto di un uomo pieno di talento. Strada non può che commuoversi e i suoi occhi brillano di fronte al gesto di Ezio Bosso che conduce un gruppo straordinario pronto a dargli emozioni diverse da quelle che solitamente ha saputo apprezzare nella sua professione. (agg. di Matteo Fantozzi)



Luca Bizzarri: “Comicità molto simile alla musica”

A Che storia è la musica Ezio Bosso sta regalando davvero grandissime emozioni al pubblico presente in sala e anche a quello collegato da casa. Luca Bizzarri viene chiamato in causa per esprimere il suo parere e specifica: “La comicità ha molto a che fare con la musica, lo sto scoprendo ancora di più stasera. Hai usato tre parole e cioè che alla musica non piace il potere ed è uguale per la comicità. Entrambe nascono dalla pancia in maniera prepotente. La musica trasforma il dolore in conforto e cosa c’è di più confortevole di fare una risata. Il tutto può essere leggero senza essere superficiale. Senza accorgerti avevi la bacchetta in mano e hai fatto lo stesso movimento del balletto del Fanciullo del West di Stanlio e Olio“. (agg. di Matteo Fantozzi)



Grandissima attesa

C’è grandissima attesa per “Che storia è la musica“, la serata evento di Ezio Bosso in onda su Rai3. Il pianista e direttore d’orchestra porterà in prima serata la Quinta e Settima sinfonia di Beethoven; una rarità, visto che la musica del compositore tedesco non è mai stata proposta in una prima serata televisiva. Una scelta importante quella di Bosso che ha precisato la forza delle sinfonie di Beethoven: “Il fatto che sia una musica non parlata fa sì che ognuno, sulla base di ricordi, pensieri e sogni, possa costruirci sopra la sua storia per poi confrontarla con quella degli altri”. Il direttore orchestra, sempre a Tv Sorrisi e Canzoni, ha raccontato anche l’importanza della musica: “è una parte fondamentale della nostra esistenza. La musica guarisce, risana, consola. E ha una grande funzione sociale: crea aggregazione perché è un qualcosa che fa stare bene e come tale vuoi condividerlo”. Dietro “Che storia è la musica” c’è il desiderio di Ezio Bosso di cambiare le regole: “il desiderio di infrangere la convinzione che la musica classica sia di nicchia, noiosa e inadatta a una prima serata”. Una scommessa televisiva in cui ha creduto da subito Stefano Coletta, direttore di Rai3. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Ezio Bosso presenta: Che storia è la musica

Ezio Bosso sarà il protagonista di una serata evento in onda su Rai3 domenica 9 giugno a partire dalle 20.35 e intitolata Che storia è la musica. Un appuntamento che vedrà protagonisti lo stesso Bosso coaudiuvato da Angelo Bozzoloni. Una sfida musicale molto affascinante per Bosso che sarà chiamato a combinare i tempi televisivi a quelli musicali delle Sinfonie n. 5 e n. 7 di Beethoven. Il tutto sarà eseguito con l’orchestra della Europa Filarmonica. Il direttore di Rai 3, Stefano Coletta, ha precisato che non assisteremo ad un concerto, l’obiettivo è infatti quello di raccontare la musica affiancandola alle metafore della vita. I protagonisti saranno in pratica tutte le componenti presenti in studio: il Direttore, la sua Orchestra, il pubblico e gli ospiti provenienti da diverse realtà. L’evento sarà trasmesso dal Teatro Verdi di Busseto e durerà tre ore e mezza.

Gli ospiti di Che storia è la musica

Il maestro Ezio Bosso, inoltre, regalerà al pubblico una chicca eseguendo in anteprima una composizione composta da lui stesso: In Her Name, The Sea Rain, interpretata dal violino di Anna Tifu. L’intenzione del programma è quella di mostrare una sincerità di fondo senza nascondere tutti i momenti, anche faticosi, nel dirigere e condurre da parte di Ezio Bosso. Nel corso della serata interverranno vari ospiti sul palco del Teatro Verdi di Busseto. Tra loro, il comico Luca Bizzarri, Enrico Mentana, Gino Strada, Nicoletta Mantovani, Roby e Alessandra Facchinetti, Alfonso Signorini, il rugbista Andrea Lo Cicero, Anna Tifu, Andrea Zanotti e il Coro della Sosat. Bosso, attraverso un’intervista concessa al portale di Tv Sorrisi e Canzoni, ha anticipato alcuni dettagli dello spettacolo: “Lo spettacolo è incentrato sull’esecuzione della Quinta e Settima sinfonia di Beethoven, che sono composte da quattro tempi: allegro, allegro con brio, andante con moto e allegro presto. Al termine di ognuno, un ospite si siede accanto a me e discuteremo del suo rapporto con la musica, delle sensazioni che ha provato e del significato del movimento della sinfonia”.