È lo chef tristellato Michelin Heinz Beck il primo cuoco a sbarcare nel mondo degli NFT, i Non-Fungible Token ovvero i certificati di proprietà attivi nel mondo virtuale, nati come strumenti per digitalizzare oggetti collezionabili.

L’NFT legato a Beck, il primo al mondo che rimanda a una “dine wine and art experience”, è stato creato a Dubai in occasione di una cena che lo chef ha curato presso il suo ristorante Social nella metropoli degli Emirati Arabi Uniti, dove l’esperienza culinaria è stata abbinata alla degustazione di grandi vini italiani, tutti parte dell’Italian Wine Crypto Bank che ha promosso l’iniziativa insieme a Crypto Dinewineart, la sigla specializzata nella creazione di rari NFT legati al mondo del food and wine di altissima qualità. 



L’operazione è di portata storica e non solo perché si tratta della prima in assoluto a legare il mondo della ristorazione ai nuovi certificati elettronici. L’NFT legato a Beck, coniato in sole 35 copie, attribuisce infatti agli acquirenti il possesso digitale di un dipinto che rappresenta lo stesso chef. E che è stato realizzato in prima persona da Beck, che ha coronato così il suo sogno di adolescente di diventare pittore. 



Chi si aggiudicherà gli NFT in vendita potrebbe contare in prospettiva su una crescita del loro valore, dal momento che la tela fisica originale del dipinto è stata distrutta. L’immagine quindi vivrà esclusivamente grazie alle tecnologie Blockchain, attraverso gli NFT coniati. Sarà quindi interessante vedere se i possessori di questo NFT, peraltro il primo di una serie di sei, lo manterranno nella propria disponibilità o lo metteranno sul mercato. E soprattutto a quale prezzo.

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