Gennaro Esposito è il primo ospite della nuova puntata di “Domenica In“. Lo chef in collegamento dalla propria abitazione dopo aver salutato la padrona di casa Mara Venier racconta: “stiamo bene per fortuna, stiamo a casa dei miei suoceri per motivi logistici e questa è diventata la mia cucina per non perdere la mano”. La Venier allora domanda: “in questo periodo di quarantena cosa fai?” con lo chef che replica “mangio mangio mangio, ma cucino anche. Ho mia moglie che è una cuoca straordinaria”. Poi lo chef rivela come e quando ha conosciuto la zia Mara: “ci siamo conosciuti sul campo, è stata una conoscenza pazzesca, ma a me quello che mi ha sorpreso del tuo tavolo non volevo dare fastidio, poi è venuto il ragazzo e mi ha detto quel tavolo non vuole il dolce, ma come dolce vuole un assaggio di spaghetti al pomodoro, beh sono corso ad abbracciarti, sei la mia cliente del cuore”. Lo chef poi condivide con i telespettatori la ricetta del gattò di patate in diversi varianti: con salsiccia fresca, mortadella, prosciutto cotto oppure con i friarielli. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Gennaro Esposito: “ristorante con tavoli schermati? Una follia”
Gennaro Esposito, cuoco e personaggio televisivo originario di Vico Equense (Napoli) è uno degli ospiti della puntata di oggi di Domenica In. L’invito di Mara Venier arriva dopo la notizia della sua designazione a consulente della Regione Campania per lavorare alla Fase 2 e dare il suo contributo in qualità di chef e imprenditore. Esposito è gestore della Torre del Saracino, uno dei ristoranti più ‘in’ dell’intera regione, e conta a oggi due stelle Michelin. Non è un caso che il governatore Vincenzo De Luca lo abbia scelto per collaborare, mentre lui, a sua volta, si è subito dato da fare e ha chiamato a raccolta quanti più colleghi (qualificati) possibile: “Abbiamo individuato dei referenti dei singoli comparti nelle varie zone ai quali ristoratori, pizzaioli, chef e quanti altri potranno esporre le diverse problematiche e proporre soluzioni ad hoc”, si legge nelle dichiarazioni riportate dal giornale Il Mattino. L’obiettivo è di produrre tutti insieme “un documento dal quale ripartire in questa nuova pagina della nostra vita, nella quale dovremo essere sempre più uniti”.
Chef Gennaro Esposito rigetta la proposta dei divisori in plastica nei ristoranti
Già nei giorni precedenti alla nomina, Gennaro Esposito si era dato da fare per promuovere il rigetto di una certa ipotesi avanzata circa il riavvio delle attività di ristorazione. La proposta riguardava l’utilizzo di divisori in plastica per schermare i tavoli, proposta che però – a suo dire – contrasterebbe con il senso di accoglienza e di calore che i clienti dei locali si aspetterebbero di trovare. Queste le sue parole al riguardo: “Schermare i tavoli mi sembra una follia. Bisogna trovare una via d’uscita. Non possiamo diventare un presidio medico. E poi se è una coppia, che fanno: vengono insieme e poi li separo? Oppure pretendo che vengano con due macchine separate? Io ho otto tavoli, i miei clienti stanno in sicurezza. Ma il piatto te lo lancio, perché a un metro e mezzo non ci arrivo!”. La provocazione, lanciata sulle pagine di Repubblica, fa sia sorridere che riflettere. Per Esposito si tratta di “una prospettiva spettrale”: “Dobbiamo trovare la strada in un bosco pieno di paure. Il rischio è quello di snaturare il concetto stesso di ristorazione: la vera sfida è questa. La nostra clientela è per metà di persone che vengono due volte al mese, mentre gli altri vengono una volta l’anno. Tutti hanno bisogno di sentirsi accolti, coccolati, abbracciati dal posto e dai modi, oltre che dalla cucina”.
La carriera dello chef Gennaro Esposito
Chef Gennaro Esposito è nato nel 1970 a Vico Equense, laddove si è diplomato presso la scuola alberghiera Francesco De Gennaro e ha in seguito inaugurato il suo primo ristorante. La Torre del Saracino – questo il suo nome – si trova precisamente nella frazione marina di Vico Equense, Seiano. La sua attività di ristoratore gli ha fruttato per ora due stelle Michelin, la prima nel 2001 e la seconda nel 2008. È sposato con Ivana D’Antonio, con la quale ha avuto due figli, Emanuele e Isabella.