Dalla giornata di domani, giovedì 13 giugno, fino a domenica 15, si terrà il G7 in Puglia, la riunione fra i “potenti” del mondo attraverso cui affrontare temi di stretta attualità come la guerra e l’economia. A cucinare per i leader sarà niente di meno che lo chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin con la sua famosa Osteria Francescana di Modena, per due volte miglior ristorante al mondo nella stimata The World’s 50 Best Restaurants.



Sarà lui a servire le prelibatezze ai vari Meloni, Biden, Sunak e via discorrendo in quel di Borgo Egnazia, presso il comune di Fasano, e per l’occasione presenterà ai suoi ospiti due diversi menù. I sette capi di stato dei sette Paesi più ricchi al mondo, oltre al presidente della repubblica Sergio Mattarella, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, proveranno anche le portate dello chef Vincenzo Elia, che invece si occuperà della cena d’apertura in programma appunto domani.



CHEF MASSIMO BOTTURA CUCINERÀ AL G7 IN PUGLIA: IL DOPPIO MENU “VIENI IN ITALIA CON ME”

Come scovato da Cook del Corriere della Sera, i menù che lo chef Massimo Bottura proporrà si chiameranno Vieni in Italia con me, un viaggio fra i sapori tipici del nostro territorio, andando a toccare varie zone della nostra penisola. Ma vediamole queste portate a cominciare da quelle del 13, con pane e pomodoro della Campania, quindi una zuppa di pesce adriatico lagunare del Veneto. Poi il viaggio proseguirà in Sardegna con il risotto all’astice blu con branzino e agrumi, dopo di che spazio all’altra grande isola dell’Italia, la Sicilia, con il merluzzo in salsa di olive verdi di Nocellara, capperi di Pantelleria e colatura di alici di Cetara.



Per concludere spazio alla Crostatina di limoni di Sorrento, bergamotti di Calabria e mandorle di Noto. E il giorno successivo cosa si mangerà? Si comincerà con un piatto della Liguria, leggasi Come un pesto alla genovese, dopo di che spazio all’Emilia Romagna, a cominciare dalla bolognese “la parte croccante della Romagna” e il tortellino del dito mignolo con crema di Parmigiano Reggiano di Rosola 36 mesi di Modena.

CHEF MASSIMO BOTTURA CUCINERÀ AL G7 IN PUGLIA: DALL’UMBRIA AL TRENTINO

Il viaggio culinario proseguirà in Piemonte con una Fassona servita su salsa di Barolo e tartufo nero d’Umbria. Quindi l’ultima tappa nell’estremo nord, in Trentino Alto Adige, con un dolce ai frutti di bosco in crema di latte a vaniglia al profumo di basilico. Entrambi i menù, precisa Cook, saranno inoltre accompagnati da dei grissini all’olio extra vergine d’oliva peranzana e pagnotte al lievito madre di Matera.

La rubrica del Corriere della Sera ricorda come lo chef Massimo Bottura non sia nuovo a questi incontri visto che nel 2015 ospitò a Modena Matteo Renzi, all’epoca presidente del consiglio, nonché Francois Hollande, ai tempi capo di stato francese, in occasione di un vertice bilaterale Italia-Francia. Al termine dell’incontro lo chef tristellato raccontò: «Alla fine il presidente Francois Hollande mi ha detto Italia 2, Francia 0. Questa non è cucina, questa è arte». Di certo una soddisfazione, vista la sfida lanciata poche ora prima dallo stesso Hollande in conferenza stampa: «Vediamo se questo grande ristorante può davvero fare concorrenza a quelli francesi».