Nelle ultime giornate un particolare tweet fatto da Chef Rubio, celebre personaggio televisivo e cuoco, ha fatto parecchio discutere di se per i suoi contenuti ritenuti razzisti. Il primo giugno, infatti, lo chef ha pubblicato due foto ed un video di un coltello da lui intagliato, arte in cui si sta cimentando e che quasi quotidianamente condivide sul profilo del social con l’uccellino. Fin qui, verrebbe da dire, nulla di sconvolgente e nulla di nuovo sui social, ma a far discutere è stata soprattutto la didascalia del post di Chef Rubio, che è stata recentemente ribattuta dal giornalista Giovanni Sallusti sulle pagine del quotidiano Libero. Da qui sarebbe nata, l’ennesima, bufera social, fatta di attacchi e contrattacchi tra i due belligeranti litigiosi.
Il tweet choc di Chef Rubio e le parole di Sallusti
Insomma, Chef Rubio non è certamente nuovo alle critiche e alle polemiche, alle quali quasi tassativamente risponde, per toni, sui suoi vari profili social. Negli ultimi giorni, in particolare, ha fatto discutere il coltello che ha intagliato e pubblicato, con la didascalia “Coltello antisionista con manico in legno d’ulivo“, corredato da alcune emoji, tra le quali quella della bandiera palestinese. Parole che, per il giornalista Sallusti, sono decisamente inaccettabili, oltre che spettro di un certo razzismo.
In un articolo odierno di Libero, infatti, è stata condivisa una riflessione sul post di Chef Rubio, che viene accusato dal giornalista di inneggiare “la violenza contro Israele”. Non solo, perché, riportando anche la biografia dello chef (che recita, tradotto, “Sionismo=Mafia, Genocidio, Pulizia Etnica, Colonialismo, Apartheid,Razzismo, Fascismo, Suprematismo”), a Sallusti sembra che si innesti la voglia di “arruolarsi volontari nell’Intifada dei Coltelli contro i giudei oppressori“. C’è poco da girarci attorno, per il giornalista, “Chef Rubio pubblicizza sui social un coltello non generalista, ma con un obiettivo ben preciso, ‘antisionista’, che è il modo della gente che piace per dire antiebraico”.
Lo chef a Sallusti: “Se questo è giornalismo…”
Ma se c’è una polemica, non è certo da Chef Rubio tirarsi indietro dal rispondere a tono, e commentando le critiche sul coltello specifica, prima, che “Sono antisionista (quindi antirazzista e antifascista) e faccio l’artigiano, quindi le cose che creo sono antisioniste. Lavoro il legno, manco questo se po fa? Il male sta in chi sostiene i nazisti (con bandiera di Israele, ndr.), chi finanzia oppressori che uccidono e sfollano persone”. Poi, rivolgendosi direttamente a Sallusti, pubblicando il suo articolo, scrive: “Se questo è un uomo, se questo è giornalismo. Singolare come si permetta a ‘professionisti’ di distorcere tutto in funzione dell’occupazione e della sua normalizzazione”.