Chef Rubio insieme a Richard Gere sulla Open Arms a Lampedusa: il noto cuoco della televisione è sceso in campo per aiutare i migranti soccorsi dall’Ong spagnola di Oscar Camps al largo della Libia nella notte tra l’1 e il 2 agosto. Il conduttore di Unti e bisunti è tra i sostenitori della missione di soccorso e, insieme al noto attore americano, ha portato a bordo dell’imbarcazione rifornimenti e solidarietà. Pochi minuti fa chef Rubio ha scritto un lungo post su Instagram in cui ha parlato dei migranti a bordo di Open Arms, «esseri umani più sfortunati di noi ma identici in tutto e per tutto a noi. Che sognano di non essere perseguitati, uccisi, torturati, stuprati, schiavizzati e imprigionati, che sognano di pagare le tasse nei nostri paesi dove invece regna il nero ma si punta il dito, o di andare a urlare alle autorità degli Stati colonizzatori tutto il disprezzo per la collaborazione complice di questo schifo».
CHEF RUBIO SU OPEN ARMS: “MIGRANTI SOGNANO DI PAGARE LE TASSE”
Chef Rubio si è poi scagliato contro l’attenzione mediatica data al suo approdo e a quello di Richard Gere a bordo della Open Arms: «M fa schifo tutta questa attenzione, questo clamore, questa eccitazione solo perché ci sono due persone “note” a bordo salite per dare una mano, per attirare l’attenzione dei media, per creare la notizia». E il noto cuoco ha battibeccato anche con una sua follower, che ha replicato così al suo post su Instagram: «Rubio io ti seguo e mi piaci… Ma dire sognano di pagare le tasse… scusami ma no! Non credo proprio». Dura la risposta del conduttore di Unti e Bisunti: «A differenza tua c’ho parlato. Ma che ca*zo ne sai? Ma cosa ca*zo vuoi credere? Se vuoi sentire le loro storie la prossima volta viecce te».