Sono serviti 4 lunghi anni di intensa campagna, ma alla fine la cantante Cher ha raggiunto il suo obiettivo: liberare Kaavan, elefante di 33 anni rimasto rinchiuso in uno zoo di Islamabad in condizioni pessime. L’animale, come riferisce The Guardian, tornerà molto presto in libertà ed il merito è in parte proprio della star internazionale. A decidere sulla messa in libertà dell’elefante è stata l’alta Corte di Islamabad che in collaborazione con le autorità dello Sri Lanka si occuperà di trovare all’animale un “santuario adatto” entro i prossimi 30 giorni. La notizia ha ovviamente fatto la felicità di Cher che su Twitter ha espresso tutta la sua gioia commentando la notizia: “È uno dei momenti più belli della mia vita e lacrime stanno scendendo lungo il mio volto. È una notizia così emozionante per noi che mi devo sedere”. La vicenda legata all’elefante Kaavan risale al 2016 quando la cantante vide le foto dell’animale in un piccolo recinto in cui vi era solo un minuscolo stagno di acqua sporca in cui avrebbe potuto giocare. Quella visione la convinse ad intraprendere una vera e propria battaglia per farlo uscire dallo zoo di Murghazar, nella capitale del Pakistan.

ELEFANTE KAAVAN LIBERO GRAZIE A CHER: STORIA A LIETO FINE

Ora Cher ringrazia con estrema felicità il governo del Pakistan e i pachistani per la liberazione dell’elefante Kaavan la cui stessa vita è stata sin dall’inizio molto travagliata. L’animale aveva appena un anno quando arrivò in Pakistan come regalo del governo dello Sri Lanka all’ex dittatore, il generale Zia-ul-Haq. Dal 2002 fu però costretto alle catene dai lavoratori dello zoo che si dissero preoccupati per il suo comportamento estremamente violento. Kaavan ha vissuto insieme ad un altro elefante, Saheli, fino al 2012 prima che quest’ultimo morisse. Da quel momento anche le sue condizioni sono peggiorate. L’anno scorso, quando ormai la vicenda aveva avuto una grande visibilità anche grazie alla campagna avviata da Cher, venne fuori che chi si occupava di lui gli derubava il cibo, ma non solo. Anche degli orsi selvaggi erano soliti entrare nel suo recinto per derubare frutta e pane inizialmente destinati all’elefante. Non solo la mancanza di cibo, ma anche di acqua stavano rendendo la vita di Kaavan sempre più difficile. Cher si è presa a cuore la storia del grosso animale inviando un suo rappresentante legale per cercare di farlo liberare e lanciando una petizione che ha raccolto migliaia di firme.