La miniserie tv Chernobyl tornerà in onda su Sky Atlantic esattamente tra una settimana, quando sul calendario potremmo leggere 17 giugno 2019. Nella nuova puntata assisteremo ai pericoli e alle paure di una seconda esplosione. La notte tra il 25 e il 26 aprile del 1986 ha cambiato per sempre la storia dell’Europa e ora c’è davvero paura che la cosa possa addirittura peggiorare. Ulana tenterà un disperato tentativo di raggiungere Valery per avvertirla della minaccia in questione. Ovviamente seguiremo anche Lyudmillada vicino e quello che le capiterà visto che abbiamo capito come la storia della serie ruoterà attorno a questo personaggio. Il pubblico intanto ha risposto decisamente presente sui social network, apprezzando questa prima avventura. (agg. di Matteo Fantozzi)
RECORD MONDIALE, MEGLIO DI BREAKING BAD
La miniserie tv Chernobyl, che parte in Italia oggi su Sky Atlantic, ha raggiunto un record assoluto nel suo genere. Dopo la messa in onda su HBO infatti questa ha registrato un risultato incredibile su IMDb, Internet Movie Database, raggiungendo il voto più alto della storia delle serie con un 9.7. Chernobyl è riuscita a superare addirittura Breaking Bad e Il Trono di Spade che nonostante siano amatissime hanno raggiunto rispettivamente 9.5 e 9.4. Vedremo se dopo la visione in Italia arriverà anche un voto importante da parte del pubblico italiano. Di certo le premesse per assistere a una serie incredibile e che possa diventare molto amata anche in Italia ci sono davvero tutte. La prima puntata è iniziata da un po’ e sicuramente la partenza è stata davvero molto emozionante, facendoci capire che ci sarà la possibilità di vivere tutto con grande empatia. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL PROCESSO 1987 COME EPILOGO
Le anticipazioni di Chernobyl sembrano facili da indicare visto che la miniserie della HBO narra le vicende realmente accadute quella notte tra il 25 e il 26 aprile del 1986. Si fa presto poi ad arrivare anche all’epilogo della serie che terminerà dopo appena sei puntate. Si è già scoperto infatti che il finale è legato al processo che si tenne nel 1987, circa un anno dopo quei fatti terribili che sconvolsero per sempre l’Europa. Intanto sui social il pubblico ha già iniziato a fare rumore. Su questa serie è stato fatto un discreto lavoro di marketing con l’hype che negli ultimi giorni è salito decisamente alle stelle. Vedremo se le aspettative verranno rispettate, di certo visto che queste sono state alzate il rischio è poi di rimanere delusi. Le recensioni su internet però parlano chiaro, la sensazione è che sia un prodotto davvero ben girato. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN AMERICA HA CONQUISTATO TUTTI
In America la miniserie Chernobyl ha conquistato davvero tutti e oggi va in onda per la prima volta in Italia su Sky Atlantic. Si svilupperà attorno a cinque serate da oggi al prossimo otto luglio. Un appuntamento che ci porterà di fronte a diverse situazioni storiche legate a un disastro che ha lasciato il segno in tutta Europa. Il protagonista della serie è Jared Harris che interpreterà Valerij Alekseevic Legasov, mentre la regia è stata affidata a Johan Renck. Le anticipazioni della serie ci parlano di un forte impatto visivo già dalla prima puntata. Il pubblico intanto si aspetta diversi colpi di scena, che potrebbero travolgere il pubblico creando empatia. Aspettiamo di vedere quello che accadrà dopo la messa in onda con i commenti del pubblico tramite i social network che in questi casi sono sempre roventi. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL REATTORE CHE HA CAMBIATO LA STORIA
Le anticipazioni della serie tv Chernobyl ci raccontano una storia che nella seconda metà degli anni ottanta ha fatto paura al mondo intero. Durante un test infatti esplose il reattore numero 4 della centrale nucleare. Situato al confine con la Biellorussia sparò moltissimo materiale radioattivo che avrebbe influenzato non solo le persone già vive ma anche quelle che saranno poi nate oltre a bestiame e vegetazioni. Un disastro incredibile che il 26 aprile 1986 cambiò per sempre anche lo studio in materia nucleare, per evitare che si potessero ripetere situazioni del genere. La serie tv racconterà quanto accaduto quella notte tra il 25 e il 26 aprile del 1986 con delle storie che potranno creare empatia nel pubblico, dando anche una splendida lezione di storia per chi magari non ha vissuto o sentito raccontare cosa accadde. (agg. di Matteo Fantozzi)
LYUDMILLA È IL VOLTO DELLA TRAGEDIA
Cinque puntate per raccontare una delle tragedie che hanno cambiato il mondo. “Chernobyl”, la miniserie prodotta da Sky e Hbo sull’esplosione della centrale nucleare, dopo aver conquistato il mondo, è pronta a fare breccia nel cuore dei telespettatori italiani. La serie racconterà la tragedia senza pietismo e senza spettacolarizzazione. Il vero volto della tragedia sarà Lyudmilla che affronterà un dolore indescrivibile. Al suo fianco, saranno tanti i personaggi che, con le loro storie, racconteranno una delle pagine più tristi della storia moderna. Oltre alle sofferenze delle vittime e delle loro famiglie, ci sarà anche chi cercherà in tutti i modi di fare luce sull’esplosione e individuare il responsabile. E’ il caso di Ulana Khomyuk che si batterà con tutta se stessa per far emergere la verità sull’incidente anche a costo di pestare i piedi ai potenti e a tutti quelli che nascondono terribili segreti e faranno in modo di occultare le responsabilità (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
CHERNOBYL, LA MINISERIE: TRAMA, CAST E CURIOSITÀ
Sbarca sul piccolo schermo di Sky Atlantic la serie tv Chernobyl in prima tv assoluta. Andrà in onda nella prima serata di oggi, lunedì 10 giugno 2019, in streaming anche su NOW TV, la piattaforma online dell’emittente satellitare. Il primo appuntamento si intitola “1:23:45“. Cinque episodi per la produzione che unisce Sky e la HBO americana, per una trama che già nel suo titolo rivela il cuore della narrazione: la tragedia che ha colpito il mondo 33 anni fa e che ancora oggi incute lo stesso terrore. Che cosa è accaduto davvero nell’ex Unione Sovietica quel terribile giorno? La regia è di Johan Renck, già salito alla storia con la serie tv immortale Breaking Bad. La scrittura è invece ad opera di Craig Mazin, fortunato autore de Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio. Siamo nel 1986 ed ancora oggi sono tante le bugie e le mezze verità raccontate alla popolazione per nascondere quello che è a tutti gli effetti un fallimento dell’intera umanità. Mentre nelle retrovie ci si affannava per insabbiare tutto, in prima fila invece nobili eroi davano in pasto la propria vita pur di impedire che la catastrofe raggiungesse una portata ancor più devastante. Il cast sottolineerà con maggior forza questa divisione, grazie al contributo di Jared Harris che abbandonato il suo ruolo in The Crown assumerà i panni dello scienziato Valery Legasov. Ovvero l’uomo di punta del Cremlino, incaricato di indagare sulla tragedia e fra i primi ad attivarsi sul campo.
Dal cult Mamma mia!, Stellan Skarsgard firma un altro ruolo destinato a rimanere nella storia. In questo nuovo lavoro lo vedremo nei panni di Bors Shcherbina, il capo della commissione scelta dal Governo nelle ore immediatamente successiva alla catastrofe. La celebre Emily Watson non ha bisogno di presentazioni e la potremo ammirare come interprete della fisica nucleare Ulana Khomyuk. I suoi sforzi avranno effetto non solo sulla popolazione mondiale, ma anche sugli alti ranghi del Cremlino che cercheranno di metterlo a tacere. Il tutto per evitare che possa rivelare un segreto scottante. Nel ruolo di Lyudmilla Ignatenko, l’attrice Jessie Bucley avrà il compito di interpretare la moglie del vigile del fuoco Vasily, l’uomo che non riuscirà ad impedire l’esplosione. Il suo contributo nell’arco narrativo sarà significativo in quanto portavoce delle tante vittime cadute sul campo e dei loro familiari, impegnati a dover fare i conti con un dolore senza pari. Il cast stellare si completa con altri volti noti a livello internazionale come Paul Ritter, Con O’Neill, Adrian Rawlins, Adam Nagaitis, Sam Troughton, David Densik, Fares Fares e Mark Lewis Jones.
ANTICIPAZIONI CHERNOBYL DEL 10 GIUGNO 2019
EPISODIO 1, “1:23:45” – Il 26 aprile dell’88, l’ex capo dell’inchiesta sul disastro di Chernobyl, Valery Legasov, ultima le azioni che porteranno alla condanna di Anatoly Dyatlov, l’ingegnere considerato il responsabile dell’esplosione. Legasov tuttavia avrà un rimorsi subito dopo aver nascosto i nastri che incriminano l’imputato. Due anni prima, la moglie di Vasily Ignatenko, Lyudmilla, è incinta e diventa testimone dell’esplosione della centrale nucleare. All’interno della fabbrica, Dyatlov ignora i due uomini che lo avviseranno per primi dell’esposizione preoccupante del reattore nucleare. Il nucleo è in fiamme ed è impossibile spegnere il fuoco manualmente. Intanto, Vasily guarda altri pompieri colpiti dalle radiazioni, mentre il direttore dello stabilimento e l’ingegnere capo, Nikolai Fomin, ricevono un rapporto dettagliato da Dyatlov in cui le informazioni riportate sono errate. A causa di questo, l’incidente verrà preso sotto gamba. In seguito Dyatlov si ammalerà di ARS, mentre Sitnikov cerca di riportare a galla la verità su quanto sia grave l’incidente. Verrà a sua volta esposto a dosi letali di radiazioni quando verrà inviato sul tetto per confermare le sue previsioni.