CHERNOBYL, DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Sky Atlantic di oggi, lunedì 8 luglio 2019, andrà in onda l’ultimo episodio della serie tv Chernobyl, in prima visione assoluta. Sarà il quinto, dal titolo “Vichanya Pamyat“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: i due militari Pavel (Barry Keoghan) e Garo (Alexej Manvelov) perlustrano la zona vicina a Chernobyl per verificare che nessun animale rimanga in vita. Intanto, Legasov (Jared Harris) e Shcherbina (Stellan Skarsgård) discutono ancora con i militari su come agire per evitare che la contaminazione provochi altre tragedie. Legasov sottolinea inoltre che non si potranno usare dei rover usati per il programma di sbarco sulla Luna per ripulire il tetto in via definitiva. I residenti invece vengono definitivamente evacuati nei campi allestiti nella zona di esclusione. All’arrivo di Bacho (Fares Fares), Pavel decide di reclutarlo per aiutarlo ad uccidere gli animali sopravvissuti. A Mosca, Ulana (Emily Watson) continua ad essere sorvegliata a vista. Raggiunge però Dyatlov (Paul Ritter) e gli chiede ancora di aiutarla a comprendere che cosa sia successo nella centrale. Per convincerlo a parlare, la scienziata gli parla dell’incidente avvenuto tempo prima a Leningrado e dei documenti secretati dalle autorità. Su volere del Generale Tarakanov (Ralph Ineson), Shcherbina e Legasov invece sovrintendono l’operazione dei tecnici per l’utilizzo di un robot tedesco per la pulizia del tetto. Nel frattempo, Pavel, Garo e Bacho perlustrano ogni casa alla ricerca di cani abbandonati, ma il ragazzo ha ancora delle difficoltà a premere il grilletto.
Quando il robot Joker viene fatto salire sulla porzione di tetto più pericolosa, il segnale di connessione con il macchinario viene perso in pochi istanti. Shcherbina scopre grazie ad una telefonata allo Stato che in realtà i tedeschi non sono stati informati della vera criticità della situazione e che la missione con il robot non sarebbe funzionata a priori. L’unica alternativa per Legasov è quindi di impiegare personale umano. Nei campi, Bacho si trova di fronte ad un altro problema quando trova un cane ed i suoi cuccioli all’interno di un’abitazione. Pavel decide di farlo uscire per non traumatizzarlo ed elimina gli animali da solo. Nell’ottobre dell’86, il Generale istruisce gli uomini assoldati per rimuovere la graffite dal tetto: dovranno rimanere sul posto solo per 90 secondi al massimo. In città, Lyudmilla (Jessie Buckley) inizia ad avere le doglie e viene soccorsa da alcune donne presenti. Giorni più tardi, Ulana raggiunge Legasov e scopre che lo hanno convocato dall’Agenzia per l’Energia Elettrica. Shcherbina cerca di convincerlo a modificare la verità per evitare che le ripercussioni ricadano sulle famiglie di entrambi. La scienziata li informa quindi della morte della bambina di Lyudmilla, sopravvissuta solo quattro ore, sperando che in questo modo Legasov possa approfittare della sua occasione per dire che cosa sta succedendo davvero.
ANTICIPAZIONI DELL’8 LUGLIO 2019
EPISODIO 5, “VICHANYA PAMYAT” – Legasov testimonia a Vienna e Dyatlov viene processato a Chernobyl come Bryukhanov. Verrà convocato anche per parlare della sua teoria sulle dinamiche dell’incidente. Shcherbina invece parlerà come esperto per spiegare il funzionamento corretto della centrale nucleare. Prima dell’esplosione, il test di sicurezza viene ritardato di dieci ore e Dyatlov preme perché l’operazione venga conclusa. Il reattore però si blocca, generando un picco di potenza che non verrà bloccato dallo spegnimento di emergenza per via di un difetto di progettazione. Al contrario, Akimov spingerà il limite del reattore di dieci volte il consentito. Nel presente, Legasov confessa di aver mentito durante il primo processo viennese, ma il KGB ha intenzione di insabbiare tutto. Inoltre non potrà parlare con nessuno di quanto avvenuto né riceverà alcun riconoscimento riguardo al suo intervento sul contenimento del disastro.