Nato negli Stati Uniti d’America, precisamente a New York, nel 1956 ma ampiamente ‘adottato’ da chi ama il giornalismo competente e preciso. Ecco chi è Alan Friedman, giornalista esperto di economia internazionale che soprattutto nel nostro Paese vanta una stima indiscussa, frutto di una passione vissuta in maniera meticolosa al netto di tanta gavetta e studio. Oggi è tra i concorrenti di Ballando con le stelle 2024, un ruolo decisamente ‘atipico’ rispetto a come lo abbiamo sempre visto nei vari talk e programmi di approfondimento politico.



Alan Friedman era nel fiore degli anni, poco più che ventenne, quando inizia a lavorare nel mondo del giornalismo e precisamente come collaboratore nell’amministrazione del presidente Jimmy Carter. Tale ruolo garantisce all’attuale concorrente di Ballando con le stelle 2024 di accrescere le proprie conoscenze, tanto in ambito politico ma soprattutto economico. Valori che metterà in campo quando nel ‘79 arriva fra i banchi del Financial Times di Londra.



Alan Friedman e l’Italia: gli esordi con ‘Money Life’ e la ‘bufera’ per le parole su Melania Trump nel 2021

Come anticipato, pure essendo americano di nascita Alan Friedman è tra i giornalisti con maggior credito in Italia e ampiamente seguiti da coloro che cercano costantemente notizie di un certo rilievo. Le prime apparizioni nella tv del nostro Paese risalgono agli anni ‘90, precisamente con la conduzione di un programma di economia “Money Life”, su Rai 3. Da quell’esperienza siamo ormai abituati a vederlo spesso e volentieri nei vari talk sul tema.

Il giornalismo spesso può esporre anche a controversie di diversa entità; circostanza che riguarda anche la carriera di Alan Friedman. Qualcuno sicuramente ricorderà il ‘caso’ Melania Trump del 2021. Il giornalista si rese ai tempi protagonista di un’uscita ‘infelice’ sulla first lady statunitense definendola “escort”. Seguì un un lungo dibattito tra politica e mondo Rai; per diverso tempo infatti Alan Friedman – come racconta Today – non ha partecipato a trasmissioni televisive della rete pubblica.