Alessandro Ristori, il cantante che ha conquistato il principe William di Inghilterra e Charlotte Casiraghi

Alessandro Ristori ha conquistato il mondo con la sua musica cantando da Londra a Montecarlo. Il cantante si è fatto conoscere ed apprezzare portando in giro per il mondo il repertorio della musica italiana degli Anni 60 e 70, ma anche i miti Americani degli Anni 50 e il pop-rock inglese cantando anche davanti al principe William di Inghilterra e a Charlotte Casiraghi. Pochi mesi fa ha lanciato il suo nuovo singolo dal titolo “Love Hotel”, un brano che ha raccontato così dalle pagine di tgcom24: “è una sorta di fantasilandia, invernale, all’italiana: un posto dove puoi esaudire i desideri di star bene, desideri si normalità. Di quotidianità, non dobbiamo sempre cercare qualcosa di estremo o di irraggiungibile”. Il cantante si è poi soffermato sul suo modo di fare musica confessando: “sono così. Non ho inventato niente, ho portato davanti alla gente la mia persona, sul palco c’è Alessandro con i pregi e i difetti di vita e artistici, sono un portatore sano di buonumore e di Novecento. Avere gli occhi da bambino e il sorriso mi aiutano”.



Non solo, parlando del suo successo ha precisato: “non è nicchia né mainstream, è un po’ un mercato parallelo, una terra di mezzo e forse è anche la mia fortuna, così posso permettermi di fare quello che voglio, senza regole di mercato, senza tempi, riuscendo così ad essere sempre me stesso, naturale…”.



Alessandro Ristori, il cantante che sogna Sanremo

La fama di Alessandro Ristori è legata anche al fatto che ha tenuto concerti davanti a personaggi di spicco come il principe William d’Inghilterra. Proprio parlando del concerto-evento dinanzi al futuro re d’Inghilterra ha dichiarato: “piaccio perché sono vero, non costruito, le cose vere sono credibili. La verità vince sempre. Poi ovviamente spero ci sia la qualità che ti fa apprezzare. Il nome altisonante fa notizia e lo scrivono sul giornale, ma a me importa allo stesso modo il parere di Mario Rossi che torna a casa contento. E’ un grande premio per me”. Il cantante non esclude la possibilità di partecipare un giorno al Festival di Sanremo:” a 44 anni mi piacerebbe calcare qual palco, ma non in gara, non sono un big perché non ho successi passati, non sono un giovane per ragioni anagrafiche, mi piacerebbe essere presente come ospite, come testimonial del mio Paese. Mi darei questo premio da esportatore del Made in Italy”.



Infine parlando di collaborazioni ha un sogno nel cassetto: “ho collaborato con Andrea Mariano dei Negramaro che ha contribuito alla creazione dei brani, e quindi perché no anche con Giuliano Sangiorgi? Siamo già a un passo da casa sua..”.