Alessia Russo, un pizzico di “orgoglio italiano” nella finale dei Mondiali di calcio femminile

I Mondiali di calcio femminile potevano rappresentare un rinnovato motivo di orgoglio per il nostro Paese dal punto di vista sportivo; la realtà dei fatti per le nostre ragazze è stata però quella di una triste disfatta. Come racconta il portale GQ Italia, un “pezzo” d’Italia sarà comunque rappresentato nella prossima finale della Coppa del Mondo femminile che si terrà domani – domenica 20 agosto – tra Inghilterra e Spagna.



Tra le file dell’Inghilterra spicca il nome di Alessia Russo; palesi le origini italiane dal punto di vista onomastico ma la sua storia è ancor più curiosa. Nata a Maidstone e dunque inglese di nazionalità ma con suo nonno, Alfonso, trasferitosi da Aragona negli anni ’50 per amore. In quegli anni incontrò una donna di nome Patricia che si trovava a Roma per una gita scolastica; scoccata la scintilla, decise dunque di seguirla in Inghilterra.



Alessia Russo, dal soprannome “Lessi” all’aneddoto del cugino

La passione calcistica di Alessia Mia Teresa Russo – nome completo della giovane inglese – le è stata impartita da suo padre Mario. Come racconta GQ Italia, quest’ultimo ha coltivato l’amore per il rettangolo di gioco tra le file della squadra locale del Metropolitan Police. La giocatrice fin dai primi passi con la sfera di gioco tra i piedi ha dimostrato grande talento in prospettiva, al punto da essere oggi una delle professioniste più ambite del panorama calcistico femminile. Non a caso, si è guadagnata il soprannome di “Lessi”, simpatico gioco di parole con riferimento ad un altro asso, ma del calcio maschile: Lionel Messi.



Sempre il portale riporta le dichiarazioni del cugino di Alessia Russo riferite al Daily Mail che fanno riferimento proprio alle origini italiane della calciatrice inglese. “Tutti gli anni andavamo a trovare la nonna a Nettuno. Passavamo l’estate a giocare a calcio in spiaggia: noi, una banda di ragazzini 14enni, e lei, ‘Lessi’, che aveva 10 anni ma ci dava la paga. Il suo talento era già sotto gli occhi di tutti”.

Alessia Russo, i primi passi al Manchester United e lo “storico” passaggio all’Arsenal

La carriera di Alessia Russo è partita dal Manchester United dopo aver completato il percorso di studi negli Stati Uniti d’America. Come racconta GQ Italia, le prestazioni della calciatrice hanno presto riscosso l’interesse di diversi club, tra cui l’Arsenal. La dirigenza dei Red Devils ha tenuto duro finchè il contratto non è giunto alla conclusione, seguito dal passaggio ai Gunners lo scorso mese di luglio.

Il trasferimento di Alessia Russo all’Arsenal ha fatto scalpore non solo per il cambio di casacca ma anche per i termini economici del nuovo contratto. La giovane inglese è infatti la prima a vantare un ingaggio di un milione di sterline a stagione. Adesso per la stella del calcio femminile è tempo di pensare all’attesissima finale di Coppa del Mondo contro la Spagna con tanta voglia di fare la differenza. Fino ad ora, ha già siglato 3 reti in 6 presenze e chissà che non possa mettere la firma anche nell’ultimo atto della competizione.