Alexandros Panagulis è stato un politico e rivoluzionario greco, nonché eroe nazionale della Grecia moderna. Nel corso della sua vita ha avuto una relazione con Oriana Fallaci: i due sono stati insieme dal 1973 al 1976. Una relazione che ha avuto delle ripercussioni importanti nella vita dell’autrice e giornalista fiorentina, che di lui ha parlato nel libro “Un uomo”, testo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Passò infatti come un simbolo della resistenza ai regimi autoritari grazie alla penna della compagna. Nel 1967, venne arrestato dopo il Colpo di Stato: entrò infatti nella resistenza, auto-esiliandosi a Cipro.
Dopo l’attentato fallito nei confronti del dittatore Papadopoulos, è stato condannato a morte ma, grazie alle pressioni della comunità, la sentenza non venne eseguita. Evase più volte di prigione nei tre anni e mezzo di prigionia. Venne poi liberato il 21 agosto del 2024 e il giorno successivo incontrò proprio Oriana Fallaci, che divenne sua compagna per tre anni, fino alla morte di lui. Durante la loro relazione, Oriana Fallaci rimase incinta ma perse il bambino dopo un litigio con lo stesso Panagulis.
Alexandros Panagulis, la morte del compagno di Oriana Fallaci
Alexandros Panagulis è morto nel 1976, nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, mentre rientrava a Glifada, la sua città natale. Il politico e rivoluzionario rimase vittima di un incidente automobilistico misterioso, mai chiarito. Secondo l’inchiesta ufficiale, si è trattato di un errore alla guida di Panagulis. Le perizie degli esperti italiani, richieste da Oriana Fallaci, arrivarono ad altre conclusioni. Si sarebbe trattato, secondo loro, di un incidente provocato da altre due auto di grossa cilindrata. Accanto alla tomba di Oriana Fallaci, morta nel 2007, si trova un cippo commemorativo di “Alekos”. Per tutta la vita, infatti, la giornalista e scrittrice ha portato il ricordo dell’uomo, politico e rivoluzionario da lei molto amato.