Barbara Alberti, chi è e carriera della scrittrice e opinionista televisiva
Penna raffinata ma anche opinionista televisiva, Barbara Alberti sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo a La volta buona su Rai 1. Classe 1943, il suo percorso di studi l’ha portata a laurearsi in Filosofia alla Sapienza per poi dare ampio spazio alla creatività e alla sua sconfinata passione per la scrittura; la sua produzione è piuttosto eclettica e sconfina in numerose tematiche, tra i suoi innumerevoli testi è possibile citare Memorie malvagie (1976), Delirio (1978) e Vangelo secondo Maria (1979).
Oltre ad essere scrittrice, è diventata negli anni anche coautrice di sceneggiature cinematografiche nonché autrice di testi teatrali. Nel 1988 è poi diventata giornalista pubblicista e, nel corso della sua carriera, ha curato rubriche per numerose riviste come Amica, Gioia e Confidenze, oltre ad una rubrica tenuta su Il Fatto Quotidiano dal 2009. Barbara Alberti negli anni è inoltre diventata un’opinionista televisiva, frequente ospite di programmi del piccolo schermo come Pomeriggio 5 e La vita in diretta, mentre nel 2020 si è misurata come concorrente del Grande Fratello Vip.
Barbara Alberti: l’ex marito Amedeo Pagani e i figli Malcom e Gloria
Per quanto riguarda la vita privata, Barbara Alberti è stata sposata con l’ex marito Amedeo Pagani, di professione produttore e sceneggiatore e con il quale ha spesso collaborato per la stesura di numerose storie da lui scritte per il cinema. Dalla loro storia d’amore sono anche nati due figli, Malcom e Gloria: il primo è un giornalista, la seconda è un’arabista.
La coppia, pur conservando un buon rapporto e frequentandosi spesso nella loro quotidianità, è separata da tantissimi anni. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2022, la scrittrice aveva confidato che non stanno più insieme da 35 anni, pur non ricordando se siano separati o divorziati: “Non me lo ricordo. Anzi, proprio qualche giorno fa mi hanno chiesto lo stato civile e allora ho fatto questa domanda a lui. Mi ha risposto con un gigantesco “boh”. Ora che ci penso: se avessimo divorziato me lo ricorderei, o almeno ricorderei la trafila legale“.