Benedetta Rossi con le sue ricette di “Fatto in casa per te” si è fatta conoscere ed amare prima dal pubblico dei social e poi da quello della tv. La food blogger nel giro di pochi anni è diventata una vera e propria “regina” della cucina ed è pronta a raccontare la sua storia nella nuova puntata di Verissimo da Silvia Toffanin su Canale 5. Dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni ha rivelato come è nata la sua passione per la cucina: “sin da piccola ero molto curiosa e amavo stare “con le mani in pasta”. Negli anni dell’università ho iniziato a lavorare nell’agriturismo dei miei genitori. Poi, nel 2011, ho pubblicato la prima ricetta su YouTube”.



La food blogger ricorda ancora qual è stata la prima ricetta che ha messo online: ” Giardiniera in agrodolce, presa dal ricettario di famiglia”. L’idea di pubblicare le ricette su YouTube è arrivata in un momento molto difficile e complicato della sua vita. La cucina è diventata così la sua valvola di sfogo, la sua ancora di salvezza. Tutto questo grazie al marito Marco Gentili che le ha regalo una macchina fotografica con tanto di cavalletto: “da lì è partito tutto”.



Benedetta Rossi: da YouTube all’accordo milionario con Mondadori

Oggi Benedetta Rossi è tra le food blogger di maggior successo con milioni di follower, diversi programmi di cucina e libri che hanno scalato le classifiche di vendite. Non solo, recentemente la Rossi ha siglato un accordo milionario con la Mondadori che ha acquistato il 51% di Fatto in Casa di Benedetta Srl, la società che si occupa della gestione dei diritti d’immagine della food blogger per una valore di 13 milioni di euro.

“Con la firma di oggi io e Marco scriviamo una nuova pagina del nostro percorso” ha detto Benedetta Rossi precisando – “volta a trasformare ciò che abbiamo costruito in un’azienda ancora più solida”. Infine parlando dei suoi compaesani ha rivelato che non solo non la trattano come una star, ma sono davvero protettivi nei suoi confronti: “mii aiutano a mantenere la privacy quando arrivano turisti che chiedono a tutti dove abito”.