BigMama, chi è e carriera della giovane rapper: il boom a Sanremo 2024

BigMama è una delle grandi ospiti della nuova puntata de La volta buona, in onda oggi pomeriggio su Rai 1 nel salotto di Caterina Balivo. Giovane rapper e cantautrice classe 2000 dalla promettente carriera, BigMama, pseudonimo di Marianna Mammone, ha coltivato sin da bambina la sua passione per la musica scrivendo i primi brani all’età di 13 anni e pubblicando le sue prime canzoni nel 2016, a soli 16 anni. Nata nella provincia di Avellino, si è diplomata al liceo scientifico per poi trasferirsi a Milano nel 2018 per gli studi al Politecnico di Milano.



Proprio negli ultimi anni raggiunge anche un traguardo importante per la sua carriera: nel 2022, infatti, debutta nella musica con il suo primo EP Next Big Thing, per poi calcare il suo primo e prestigioso palcoscenico nel maggio dello stesso anno, al Concerto del primo maggio a Roma. Le grandi occasioni arrivano poi negli ultimi due anni: nel 2023 ha duettato con Elodie sulle note di American Woman al Festival di Sanremo 2023, mentre quest’anno ha preso lei stessa parte a Sanremo 2024 tra i Big in gara con il brano La rabbia non ti basta.



BigMama, la difficile infanzia: “Ogni giorno della mia infanzia e adolescenza lo ricordo pieno di parole di odio

La carriera di BigMama nel mondo della musica negli ultimi anni l’ha portata nuovamente sul palco del Concerto del primo maggio, quest’anno, dove ha affiancato i conduttori Noemi ed Ermal Meta, mentre nello stesso mese ha partecipato al concerto di Una Nessuna Centomila – in Arena, iniziativa benefica per aiutare le donne vittime di violenza. La rapper è inoltre paladina di messaggi di rilevante importanza sociale, soprattutto per i più giovani: lei, che in passato è stata vittima di bullismo per il suo aspetto fisico, è ora un punto di riferimento per la body-positivity e l’accettazione di se stessi.



E, proprio in occasione di un intervento all’assemblea generale dell’ONU dello scorso febbraio, la cantautrice ha ripercorso la difficile infanzia segnata dagli insulti e dal bullismo subito. “Vengo da un paese molto piccolo con una mentalità altrettanto piccola – ha raccontato . Ho dovuto sopportare anni di bullismo, verbale e fisico. Ogni giorno della mia infanzia e adolescenza lo ricordo pieno di parole di odio. ‘Cicciona, fai una dieta, fai schifo‘”. Attraverso la musica, però, ha trovato la sua rinascita e il suo riscatto personale.