Camilla Magli, dagli studi a Milano al sodalizio artistico con Mahmood
La scena musicale vive di impulsi continui, di artisti emergenti che spuntano come fulmini a ciel sereno e che cercano di imporsi con la propria personalità tra sonorità nuove e gusto personale. Tra i volti più apprezzati dell’ultimo periodo spicca Camilla Magli, prossima alla prestigiosa partecipazione al Concerto del Primo maggio 2023. La sua carriera artistica coincide con gli anni della maturazione personale, quando ha solo 17 anni.
Camilla Magli, dopo aver ultimato gli studi di canto, decide di trasferirsi a Milano per trovare la chiave della propria carriera artistica. La svolta in tal senso può essere considerata Alessandro Mahmood; l’incontro con il cantante rappresenta una sorta di punto cardine per la sua crescita artistica. Tra collaborazioni e stimoli reciproci Camilla Magli inizia a farsi largo nella scena musicale soprattutto grazie ad alcuni format e talent televisivi dedicati proprio al settore. Nel 2014 decide infatti di partecipare ad X Factor; pur non trovando il trionfo in quell’edizione riesce comunque a mettersi in mostra con un talento peculiare e una voce potente e limpida.
Camilla Magli al Concerto del Primo maggio 2023: il primo EP “Club Blu”
Il preludio all’esordio discografico di Camilla Magli è invece la partecipazione ad Area Sanremo nel 2021. A dispetto dell’esperienza di 7 anni prima ad X Factor, questa volta la giovane cantante riesce ad imprimere il valore del suo lungo percorso artistico trovando così la vittoria di quell’edizione. Pochi mesi dopo, a settembre 2022, pubblica quindi il suo primo EP dal titolo “Club Blu” che fin da subito riscuote grande successo soprattutto tra le varie piattaforme di streaming.
Il primo album di Camilla Magli, “Club Blu” racchiude un lavoro scandito da 5 tracce di assoluto valore grazie a collaborazioni importanti. Da Bresh a Big Mama, oltre a Franco126 e ovviamente Mahmood. Ognuno degli artisti ha avuto modo di supportare la giovane cantante sia dal punto di vista della produzione che della stesura dei testi, dando vita ad un lavoro che unisce sonorità diverse, voci intrecciate e un messaggio nascosto tra le parole che mette in evidenza l’importanza del progetto. Con il suo album di esordio Camilla Magli concentra dunque tutta l’esperienza maturata in quasi 10 anni di gavetta, sinonimo di determinazione e di unicità artistica.