L’attrice e conduttrice tv Chiara Francini fece discutere a Sanremo col suo monologo sulla maternità. Oggi la sua idea non è cambiata ma…

Chi ha visto Sanremo 2023 non dimentica il monologo di Chiara Francini sulla maternità. Un monologo lungo e toccante, che scatenò divisione su un tema così delicato. In quella circostanza l’attrice condivise un pensiero profondo sull’argomento, ponendo al centro del discorso l’importanza di non giudicare mai le scelte altrui. Nel caso specifico, non giudicare la scelta di non avere figli o di averli e rinunciare alla carriera.



“È la disarmonia della cultura che riflette la società. Da una parte è giusto realizzarsi e fare carriera, dall’altra c’è l’eco che ci rimbomba dentro che ci fa sentire sbagliate se non diventiamo madri”, aveva ribadito Chiara Francini sul tema della maternità, ospite in un programma televisivo. L’attrice e conduttrice televisiva aveva spiegato di essere stata giudicata per non avere avuto figli, rivelando al tempo stesso di aver fatto dei tentativi con il compagno Frederick Lundqvist.



La rivelazione di Chiara Francini: “Avere un figlio? Il desiderio c’è ma…”

“Avere dei figli? Il desiderio di un figlio c’è. Ci stiamo provando ad avere un figlio. Ho 42 anni, ora ci voglio provare, ma prima non l’avrei mai fatto. Non è giusto che veniamo giudicate se abbiamo una carriera ma non figli e se abbiamo figli e non vogliamo una carriera”, le parole di Chiara Francini sul tema della genitorialità. “Essere donna è complesso e un figlio non deve essere una condizione imposta. Se non dovesse arrivare pazienza, non lo sentirei come un fallimento. Sento che si vive una volta sola e vorrei provare questa emozione, ma sono felice anche così”.



Un sogno, quello della maternità, che Chiara Francini vuole rincorrere senza ansia o eccessive pressioni, quelle che la società odierna non risparmia a nessuno. “Le domande che mi faccio sono sempre quelle, per esempio: il mio corpo mi farà il dito medio? Io farò del mio meglio”, ha assicurato in un passaggio a Oggi la comica.