Cinzia Macchi è La Milanese: la storia di un talento
Cinzia Macchi è tra gli ospiti della prima puntata di “Da noi…a ruota libera“, il programma condotto da Francesca Fialdini su Rai1. La storia di un talento quello de La Milanesa che con la realizzazione di borse ha cambiato la sua vita, ma anche quella di tante altre donne. Intervistata da Theluxuryinterpreter.com, Cinzia ha spiegato come è arrivata a creare delle borse: “da tempo avevo in testa il mio progetto: creare una un luogo dove le donne maltrattate, vittime di abusi, potessero lavorare, creandosi un’indipendenza economica per tornare a vivere, con dignità. Un progetto tutto al femminile. Per le Donne e con le Donne”. Un progetto che ha cambiato la sua vita: “ho imparato a crescere, mettendo in primo piano l’umiltà, anche perché ogni giorno porta una nuova sfida con sé, che va affrontata, con concretezza, senza piangersi addosso. La responsabilità verso miei collaboratori è la motivazione principale che mi stimola quotidianamente a tenere insieme i fili di questo mio progetto in costruzione, e vederlo crescere assieme a loro, mattone dopo mattone”.
Nel giro di poco tempo il suo progetto è diventato un vero e proprio business facendosi così apprezzare da personaggi conosciuti, operatori del settore, stampa e buyer.
Cinzia Macchi, chi è la creatrice di borse de La Milanese
Cinzia Macchi è La Milanese, creatrice di borse che hanno conquistato il mercato milanese e non solo.”A dire il vero, siamo tutt’ora in fase di crescita e lavoriamo per mettere a posto i tasselli per realizzare appunto il mio grande sogno di cui ti parlavo all’inizio: aprire un centro dove fare lavorare donne che hanno subito violenza restituendole con il lavoro, la dignità e la voglia di vivere” – ha detto la creatrice e direttrice del brand La Milanese. La storia di un talento nato con la collaborazione della società Alba Export, che lavora nel Paese al confine tra Europa e Medio Oriente. “Riesco a dare loro un lavoro, a farle tornare a credere in sé stesse, a crearsi un’indipendenza economica e ritrovare la propria dignità” ha detto la stilista che quattro anni fa ha fatto partire il progetto. Oggi è una bellissima realtà.
“La vita mi ha dato molto, con questo lavoro cerco di restituirle qualcosa. Senza queste donne – conclude – non sarebbe nato nulla del genere” – ha concluso la bravissima Cinzia!