Lory Del Santo è forse tra i personaggi televisivi con la carriera più diversificata, multiforme; in ogni suo ruolo è però sempre emersa la forza di un carattere forgiato anche dal dolore che nella sua vita si è palesato in maniera forte fin troppe volte. A partire dall’infanzia, l’attrice ha dovuto fare i conti da giovanissima con la morte prematura del padre e con un rapporto non proprio idilliaco con sua madre Clorinda.
Di recente Lory Del Santo è stata ospite a Domenica In e, raccontandosi a Mara Venier proprio in relazione agli anni della gioventù, non poteva non accennare al rapporto turbolento con sua madre Clorinda. “Da bambina semplicemente cercavo di capire il mondo perchè nessuno me lo spiegava” – ha raccontato alla conduttrice, come riporta Leggo – “Io non sono mai stata vittima del destino, quando nasci in una famiglia particolare devi solo capire quello che sta succedendo. Mia madre non mi credeva mai, anzi, quando le dicevo la verità mi picchiava”.
Lory Del Santo e le difficoltà economiche con la madre Clorinda: “A Natale come regalo ricevevo un mandarino…”
Dalle parole di Lory Del Santo a Domenica In si evince come fin da piccola abbia dovuto allargare le spalle e crescere in fretta, anche spronata dal carattere spigoloso della madre Clorinda provata dalla prematura scomparsa del marito: “E’ collassata da quel momento; mai un sorriso, quando eravamo piccole dovevamo seguire solo i suoi ordini, non c’era comunicazione”. Le circostanze hanno avuto un impatto anche sulla situazione economica. “A Natale ricevevo come regalo un mandarino; mia madre era povera ma ho imparato a essere felice con poco…”.
Il carattere spigoloso di Clorinda – madre di Lory Del Santo – è stato probabilmente influenzato da una serie di condizioni e circostanze non proprio positive. Uno degli eventi più duri da sopportare è stato il crollo fisico dopo un grave ictus: “E’ come se fosse un vegetale, muove solo un po’ gli occhi” – aveva raccontato l’attrice nel periodo in cui si era palesata in maniera tragica la malattia – “E’ una tragedia, i dottori dicono che per riprendersi ci vorranno forse anni…”.