Daniele Mattia Inzucchi, finalista della prima edizione di “Io Canto Generation” sarà ospite della prima puntata esclusiva di Verissimo del 2024, domenica 7 gennaio, insieme al finalista Andrea Carpinteri e alla vincitrice Marta Viola. Daniele, giovane castellanese, a soli 14 anni è riuscito a stupire il pubblico e i giudici di “Io Canto Generation” aggiudicandosi un posto in finale grazie al suo grande talento vocale e alla sua propensione per il grande cantautorato italiano.



Sin da piccolo Daniele ascoltava i grandi della musica italiana e internazionale: De Gregori, Cat Stevens, Allevi, Pino Daniele…poi a soli 5 anni, spinto da una grande propensione artistica, chiede ai genitori di partecipare a un corso di recitazione e poi di prendere lezioni di chitarra. Daniele ha stravolto la sua vita negli ultimi mesi passando da giocatore di pallavolo al liceo a cantante di un talent show televisivo e questo è accaduto grazie a suo nonno che lo ha spronato a iscriversi a vari casting di talent musicali. Il suo percorso a “Io Canto Generation” è stato colmo di cover difficilissime ma per questo molto apprezzate dai giudici come: “Alleria” e “Se mi vuoi” di Pino Daniele.



Daniele Mattia Inzucchi “orgoglio castellanese”, le dichiarazioni

Dopo le cover di Pino Daniele, Daniele Mattia Inzucchi ha emozionato molto con uno dei brani più noti di Tiziano Ferro “Ti scatterò una foto” e poi ha duettato con Mietta sulle note di “La notte” dei Modà.

Alla Gazzetta del mezzogiorno, il giovane cantante aveva parlato dell’importanza che questa esperienza televisiva ha avuto nella sua vita dicendo: “Questa esperienza mi esorta a credere di più in me stesso e mollare l’eccessiva autocritica. Da grande ho sempre immaginato di voler fare il medico ma il sogno potrebbe essere anche quello di cantare, chissà magari proprio in un duo con la capitana Mietta, esempio di generosità, umiltà e professionalità”. A Radio Puglia, Daniele ha rivelato un dettaglio sulla sua esperienza che la dice lunga sul suo grande talento: “In realtà prima di “Io Canto Generation” non avevo mai cantato in Napoletano, ho portato come cavallo di battaglia “Alleria” di Pino Daniele ma è stato l’unico brano in napoletano che abbia mai cantato nella mia vita ed evidentemente sarà piaciuto, quindi poi mi hanno assegnato altre canzoni napoletane”. Oltre all’amore per la musica, il giovane cantante è molto legato al suo paese  (Castellana Grotte) e ha affermato: “Le radici non vanno mai perse”.